“Sono giornate difficili, a volte anche noi siamo presi dallo sconforto e piangiamo di nascosto. Ma andiamo avanti, nonostante le tante difficoltà”. Così il presidente del Comitato di Cuneo della Croce Rossa Italiana Paolo Signoretti spiega come la sua “squadra” sta vivendo l’emergenza.
“I casi continuano ad aumentare, gli interventi sono sempre di più. Questo è un nemico invisibile e i nostri volontari sono spaventati: hanno paura, come ce l’ha chiunque in questo momento. Sono preoccupati di poter portare il virus a casa, dove hanno familiari anziani, per questo alcuni hanno deciso di lasciare per il momento l’attività, non se la sentono di continuare, ma sono pronti a rientrare in servizio non appena l’emergenza finirà. Per noi la cosa più importante è salvaguardare la loro salute”.
Grazie anche ai dipendenti e all’apporto dei ragazzi del servizio civile, le persone che operano ci sono. A mancare sono i mezzi e i dispositivi di protezione individuali. “Anche se con tanta fatica e con un notevole esborso, siamo riusciti a garantire ad ognuno dei nostri operatori i dispositivi necessari, ma i materiali stanno finendo e sono introvabili sul mercato. Ci sono anche situazioni di sciacallaggio. Noi dobbiamo ringraziare i medici dentisti di Cuneo, a cui ci siamo rivolti, che ci hanno fornito mascherine chirurgiche, utilizzabili per alcuni interventi. Quelle che scarseggiano sono le FFP2, quelle con il filtro. Ma soprattutto i mezzi: abbiamo carenza di ambulanze”.
Per questo il Comitato ha lanciato una raccolta fondi tramite il portale GoFundMe. Servono 95 mila euro per l’acquisto di un’ambulanza: in 15 giorni, è stata raggiunta la cifra di 7 mila euro. “La raccolta non sta dando molti risultati. Forse perché la gente preferisce donare ad altre raccolte fondi, legittimamente. Ma devono capire che le persone malate siamo noi che le portiamo negli ospedali, e per farlo abbiamo bisogno di mezzi. Se sono deluso? Deluso no, ma un po’ di rammarico c’è. Diciamo che mi aspettavo di più da una città come Cuneo. Così, per noi sarà davvero difficile acquistare l’ambulanza”.
Intanto, pochi giorni fa 4 ragazzi della Croce Rossa di Cuneo sono rientrati dopo essere stati a Castiglione delle Stiviere, in Lombardia. “Là la situazione è davvero difficile. Ci hanno chiesto un aiuto, siamo riusciti ad organizzarci in pochissimo tempo per mandare un’ambulanza. Sono stati là dal 19 al 25 marzo, lavorando tantissimo e vedendo la drammaticità della situazione che stanno vivendo in quelle zone. Sono stati encomiabili, non si sono mai tirati indietro: sono tornati soddisfatti per quello che hanno fatto, ma anche stanchi e provati”.
Per chi volesse dare una mano alla Croce Rossa di Cuneo per l’acquisto di un’ambulanza, questo è il link per effettuare la donazione.