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Domani, 29 marzo, l’ospedale di Verduno aprirà le sue porte ai malati di Covid 19.
Sarà una inaugurazione triste ma piena di significato. Dona il senso di una Regione che tiene duro, che nel marasma e nella infinita difficoltà del momento sa dare una linea certa e definita.
Non è il momento di fare alcun tipo di festa, il dolore per la scomparsa quotidiana di così tante persone riempie i nostri pensieri, è peró giusto ringraziare il nostro Presidente Alberto Cirio che con tutta la sua Giunta ed in particolare l’assessore alla sanità Icardi, stanno aiutandoci ad avere una speranza. Ritengo altresì molto positiva la richiesta avanzata dalla Regione Piemonte affinché venga immediatamente riattivato il servizio della Croce Rossa Militare, un Corpo che oggi più che mai ha la necessità di essere messo in campo per la nostra difesa sanitaria, e che il Governo, invece, continua a tenere bloccato nel suo agire ormai improcrastinabile.
Come ha detto meravigliosamente il Santo Padre Papa Francesco, “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati… ma tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti”, si, ci siamo tutti e tutti assieme ne usciremo ed allora, tutti assieme, faremo una gran festa per la vera inaugurazione dell’ospedale di Verduno. Quello sarà il segno vero e tangibile del Piemonte che riparte.
On. Prof.ssa Monica Ciaburro
