Oggi, sabato 28 marzo, il Premier Giuseppe Conte è tornato a parlare ai cittadini in una giornata che ha visto 3651 nuovi contagi, 889 decessi e 1434 guariti.
“Oggi abbiamo superato 10.000 vittime. Si allarga, così, la ferita nella nostra comunità. Una che non potremo mai dimenticare. Un pensiero da parte del Governo, ma sono sicuro da parte di tutti gli italiani, ai famigliari delle vittime. Segnaliamo anche 1434 guariti, il numero più alto da inizio virus. Ci teniamo ripeterlo: lo Stato c’è, non ci stiamo girando dall’altra parte. Ci rendiamo conto che noi tutti non eravamo abituati a stare in casa e molte persone faticano, o già faticavano, a permettersi di acquistare cibo da mettere sulle proprie tavole“, queste le prime parole del Premier.
Per quanto riguarda i nuovi provvedimenti economici adottati dal Governo Conte spiega: “Per cercare di andare incontro a queste necessità abbiamo lavorato duramente e vogliamo coinvolgere i Sindaci, che sono le nostre prime sentinelle sul territorio. Abbiamo appena firmato un DPCM che garantisce ai comuni 4,3 miliardi di Euro, in anticipo rispetto alla scadenza di maggio. A questi aggiungiamo 400 milioni di Euro, sempre distribuiti nei più di 8000 comuni italiani vincolati alla distribuzione di buoni pasto o generi alimentari alle persone in difficoltà. Confidiamo che ad inizio della settimana prossima i Sindaci siano già abili per distribuire questi buoni spesa o generi alimentari a chi ne ha bisogno. Nessuno deve sentirsi solo, siamo sulla stessa barca ed abbiamo bisogno di aiutarci. Facciamo, inoltre, un appello alla grande distribuzione perchè faccia un ulteriore scontro del 5% o 10% a chi compra con questi buoni spesa”.
Conte conclude l’intervento con una conferma relativa ai contributi promessi nel Decreto Salva Italia: “Per quanto riguarda chi dovrà usufruire della cassa integrazione ordinaria o in deroga stiamo lavorando affinché queste somme possano essere erogati entro il 15 aprile. Questo tentativo riguarda anche i bonus contenuti del Decreto “Salva Italia”.”
Prende parola il Ministro Gualtieri: “Con questo provvedimento rendiamo disponibili subito ai Comuni questa somma di denaro affinché possano dare un aiuto concreto a chi è più in difficoltà. Ovviamente questi soldi verranno erogati in base a ragioni demografiche ma anche sociali. Questa misura sarà immediatamente operativa grazie all’ANCI, a cui va il nostro ringraziamento”.
Il Presidente dell’ANCI De Caro che indica le modalità di distribuzione di questa somma di 4.3 miliardi di Euro: ” La priorità è quella di garantire ai cittadini di sfamare i propri figli. Ci arrivano continuamente richieste da parte dei comuni di aiuti per soddisfare il fabbisogno degli italiani. Questo provvedimento, a zero burocrazia, ci permette di distribuire attraverso l’indice di povertà queste risorse per aiutare chi ne ha bisogno, cercando di fare in modo di non lasciare indietro nessuno. I Sindaci saranno fondamentali per il supporto nella distribuzione di questa somma“.