Grande caos in queste ore in casa INPS dopo il crash del portale on line, preso d’assalto già dalla notte per fare la richiesta del bonus da 600 euro riservato dal Governo alle partite IVA colpite dall’emergenza Coronavirus. Il sito ufficiale dell’INPS infatti, non è stato accessibile per l’enorme mole di accessi contemporanei e, per circa un’ora, ha registrato dei gravi malfunzionamenti che hanno messo a rischio la privacy dei profili utenti. Ora, si attende che il servizio venga ripristinato in tempi brevi.
“Possibile attacco hacker” ha sottolineato il presidente Tridico, in collegamento con Rai News 24 che ha precisato come non siano stati resi pubblici dati sensibili ma solo dati anagrafici (nome e cognome) e di come si stiano facendo tutti i controlli di sicurezza del caso. Ma, soprattutto, ha voluto garantire tutti i lavoratori autonomi in attesa di richiedere il bonus: “Sarà pagato per la grande parte al 15 aprile. Intanto continuiamo a gestire l’ordinario e non sussiste alcun problema per le pensioni“.
E sulla Cassa Integrazione: “Finora ricevuto 1,4 milioni di domande“.