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L’annuncio, da parte del Comune di Cuneo, della distribuzione di mascherine agli over 70 a partire da giovedì 2 aprile ha innescato non poche polemiche. In molti, soprattutto a mezzo social, hanno puntato il dito contro l’amministrazione. Perché viene fornita la protezione alle persone con più di 70 anni che non dovrebbero muoversi da casa, e non agli altri, costretti ad uscire per lavoro o per fare la spesa e quindi maggiormente esposti? E ancora: come è possibile, per chi non rientra nella fascia degli over 70, riuscire ad acquistare le mascherine, che risultano al momento introvabili?
A questi interrogativi ha provato a rispondere il sindaco Federico Borgna nel consueto appuntamento con “il caffè condiviso”, un video con cui, sulla propria pagina Facebbok, il primo cittadino ogni mattina dà il buongiorno ai cuneesi con alcune riflessioni. “In questo momento non ci sono in commercio molte mascherine – ha spiegato Borgna -. Per questo abbiamo dovuto fare una scelta, dando la priorità agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e ai volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, per cui la mascherina è indispensabile. Poi abbiamo deciso di tutelare la fascia più debole, quella degli over 70. Devono stare a casa, ma per portare la spazzatura o altre necessità devono uscire ed è bene che mettano la mascherina quando lo fanno”. Il sindaco ha poi rassicurato i cittadini circa l’arrivo di altre mascherine nei prossimi giorni: “Nel giro di qualche giorno ne arriveranno e le metteremo in commercio nelle reti delle farmacie ad un prezzo calmierato, accessibile a tutti, intorno ad un euro”.
