IDEA n.13 del 2 aprile 2020
Preziosa sinergia attivata tra Rotary, Lions, Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero e diversi Comuni
Si chiama “Roero emergenza covid-19” e si presenta come la proposta di solidarietà concreta, forte e coesa con cui la sinistra Tanaro vuole rispondere “presente” in forze nei giorni di una pandemia che sta toccando da vicino anche queste colline. A tenere le redini dell’operazione ci sono figure istituzionali e associative di spicco: il Rotary club “Canale Roero”, il Lions club “Canale Roero”, l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero e l’Associazione dei Sindaci dell’area.
L’idea originaria è nata dal leader rotariano Fabrizio Costa, che dice: «Il territorio del Roero, così come il resto d’Italia e del mondo, sta vivendo in questi giorni l’emergenza del coronavirus con un costante incremento di casi di positività e l’isolamento sociale dei suoi abitanti. Questa zona necessita di un’azione comune per attuare interventi a sostegno delle comunità e delle persone che si trovano in difficoltà».
Gli fa eco, dall’AssoSindaci roerina, il primo cittadino di Guarene Simone Manzone che, insieme a Maurizio Bergadano (presidente del Lions canalese) e al gran maestro dell’Ordine dei Cavalieri Carlo Rista, dice: «Medici, volontari e Protezione civile stanno lavorando senza sosta per garantire assistenza sanitaria e mantenere i servizi di base. Abbiamo quindi deciso di aiutarli in questo incessante lavoro».
È stato deciso tra le parti di sottoscrivere addirittura un protocollo d’intesa, costituendo una cordata in cui ogni componente è animato da un profondo senso di unione e spirito di solidarietà. La sostanza del messaggio, delle sue motivazioni e dei suoi obiettivi si concretizza in un’azione che punta a fronteggiare l’emergenza, dando vita a una grande campagna di raccolta fondi per il territorio.
I fondi che verranno raccolti saranno destinati a una serie di interventi decisamente rilevanti: «Proporremo, ad esempio», spiega il presidente Costa, «azioni di sostegno rivolte al volontariato locale, al le residenze assistenziali del territorio e alla popolazione in generale me dian te l’acquisto e donazione di mascherine (tipo chirurgiche e Ffp2), indumenti di protezione individuale, oltre alla promozione sul territorio di iniziative per prevenire e contrastare la diffusione del covid-19».
Simone Manzone aggiunge: «Sarà previsto di supportare altresì una serie precisa di azioni di sostegno rivolte all’assistenza domiciliare, al rafforzamento della terapia intensiva degli ospedali di Alba, di Bra e del nuovo ospedale di Verduno mediante acquisto di attrezzature sanitarie quali, ad esempio, ventilatori polmonari, dispositivi di ventilazione non invasiva, indumenti protettivi monouso come cuffie, guanti, camici, occhiali, tute “tyvek”».
Carlo Rista e Maurizio Bergadano integrano così questo virtuoso elenco di fronti di attività: «Cercheremo di sostenere, con questa campagna, ogni altra azione che sarà ritenuta necessaria al mutare delle condizioni di emergenza in relazione alle effettive esigenze del territorio». Come aderire? Molto semplice: facendo affidamento alla piattaforma telematica “GoFundMe” a sostegno del personale sanitario, delle famiglie e di tutti gli operatori del nostro territorio.
«Vogliamo fare molto e farlo in fretta: questo è il modo! Il nostro appello si rivolge a tutti», incitano i referenti del progetto. Si potrà iniziare a far parte di questo cammino visitando la pagina Internet www.gofundme. com/f/roero-emergenzacovid- 19 e, se possibile, effettuare una donazione oppure facendo un bonifico sul conto corrente legato al codice Iban: IT72B08530470200000208 05532, specificando la causale “Roero emergenza covid-19”, che già buoni risultati sta offrendo in queste prime ore. Saranno inoltre intraprese azioni per favorire la digitalizzazione e la connessione tra i comuni per consentire attività di “smartworking” e la didattica online e, al tempo stesso, dare il giusto supporto emotivo alle fasce più deboli: un modo, questo, per fare squadra su aspetti che guardano sì a questa “nuova quotidianità”, ma anche a quell’avvenire in cui i protagonisti saranno gli esponenti di quelle che ora sono le nuovissime generazioni.
E, in fondo, “Roero emergenza covid-19” vuole essere anche un esempio di come un’area possa farsi forza vicendevole e tracciare solchi per il futuro. I referenti concludono con un forte appello all’adesione, agevolando la diffusione dell’iniziativa: «Chiediamo a tutti di condividere il senso del progetto con amici e familiari, singolarmente ma anche sui gruppi social. In questo momento essere uniti è importante. Tutti noi, aziende o privati cittadini, possiamo fare qualcosa. Condividete e aiutateci a donare!», lanciando così gli hastag #unitisivince e #aiutiamoilroero.
PREMIATA LA TESI DI LAUREA DI ILARIA PONTIGLIONE
L’ordine dei cavalieri di San Michele del Roero ha ufficializzato l’esito del bando di concorso biennale di laurea che da anni è un fiore all’occhiello culturale per il sodalizio guidato dal gran maestro Carlo Rista e che consiste nell’assegnazione di un bonus di mille euro a un neolaureato roerino, redattore della miglior tesi di laurea incentrata su argomenti attinenti il Roero.
«Non si tratta di una borsa di studio», spiega dante faccenda, (nella foto sotto, a sinistra) a capo della commissione cultura che coordina l’iniziativa, «e ricordiamo infatti come l’ordine ne assegni ogni anno da venticinque a trenta ad altrettanti studenti roerini delle scuole secondarie superiori. piuttosto, questo è uno speciale riconoscimento al merito di chi ha prodotto un apprezzabile nuovo studio o ricerca, soprattutto se di prima mano, su aspetti del Roero non ancora del tutto esplorati».
L’edizione 2017-2019 è stata vinta da Ilaria Pontiglione (foto sopra, a destra) di Pocapaglia, fresca di alloro presso la facoltà di architettura del politecnico di Torino, e autrice di una tesi avente come titolo “valutazione economica spazializzata del paesaggio del Roero-Strumento per la gestione di scenari di sviluppo territoriale”.
Questa la motivazione della scelta, espressa da faccenda: «pregevole l’originalità concettuale di questa tesi nell’assegnare al paesaggio del Roero il valore di “bene economico” motivando tale assunto con notevole capacità analitica. La documentata analisi di quali aree paesaggistiche del Roero siano più vocate a un incremento economico e quali, invece, sarebbe opportuno riqualificare in funzione di un marketing territoriale, rappresenta uno stimolante contributo alla crescita del Roero».