Riceviamo e pubblichiamo
“Gentile Signor Sindaco,
in merito al tema dei beni alimentari e di prima necessità per i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, fermo restando la natura discrezionale della misura, Anci individua alcuni criteri da tenere presenti quali il dare la priorità a soggetti non assegnatari di altro sostegno pubblico (reddito cittadinanza, reddito di inclusione sociale, naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni e altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale).
Sempre Anci rileva tuttavia che i soggetti di cui sopra possono ricevere a loro volta aiuto da questa misura, ma nella attribuzione del contributo dovrà essere data priorità a chi non riceva i sostegni sopra citati. Al netto di queste premesse la richiesta è quella di avere notizie, come consiglieri comunali di minoranza, in merito a come l’ Amministrazione fossanese intenda individuare i beneficiari. Sempre la direttiva governativa prevede che la competenza della individuazione della platea dei beneficiari vada individuata dai servizi sociali di ciascun comune il che implica, nel nostro caso, l’avvalersi del Consorzio Monviso solidale.
La nostra proposta andrebbe nella direzione di suggerire l’attivazione di un tavolo che comprenda coloro che sul territorio da sempre si occupano di nuclei familiari in situazioni di bisogno, attraverso la redistribuzione di risorse alimentari raccolte dai soggetti aderenti della grande distribuzione; stiamo parlando in particolare di Caritas e San Vincenzo. Detta collaborazione, peraltro attivata in molti comuni vicini, consentirebbe di unire le forze sia rispetto alla individuazione dei beneficiari che nella sommatoria degli aiuti a chi è in situazione di bisogno.
Altro elemento che ci è stato segnalato, è la incapacità della potenziale utenza di compilare debitamente i moduli previsti, laddove in assenza di competenze e strumenti informatici propri o nella ristretta cerchia familiare e amicale. Ci viene segnalato che al numero di telefono a cui rivolgersi in cerca di aiuto, ci si senta rispondere di attivarsi on-line. Nella speranza che quanto sopra possa essere da Lei recepito come ennesimo tentativo di collaborazione, e come spunto sull’agire, si porgono saluti cordiali“.
I consiglieri di minoranza: Vincenzo Paglialonga, Rosita Serra, Paolo Cortese, Francesca Crosetti