Due giorni di intenso impegno, a Canale, per attuare la cosiddetta “operazione mascherine”: promossa dal Comune e attuata insieme a numerosi volontari messi in condizioni di sicurezza, in modo da distribuire il più capillarmente possibile il novero di questi oggetti così richiesti e ricercati dalla popolazione.
E’ stato il sindaco Enrico Faccenda a stilare la sorta di inventario a monte di questa iniziativa: «Fino a questo momento abbiamo ricevuto 215 maschere dalla Protezione Civile, consegnate in 7 volte, oltre a 150 maschere dal Rotary Club Canale Roero e 300 maschere regalate direttamente dalla Cina dal mio caro amico Guolyu Qiu. A livello di amministrazione comunale, ne abbiamo acquistate 4mila. Desidero per questo ringraziare tutte le persone che hanno donato il materiale e tutti i volontari che si sono resi parte attiva nella logistica e nella futura distribuzione. Con l’occasione ringrazio anche la Pasticceria Sacchero per i prodotti donati».
Alcuni dettagli e fatti legati all’operazione, che ha riguardato 3mila esemplari: sempre avvenuta senza accedere direttamente alle abitazioni, possibilmente con conferimento nella buca delle lettere: pur con qualche fenomeno di “scippo” condotto da mani anonime, e che ha lasciato un giustificato amaro in bocca in chi si è trovato di fatto “derubato”. E’ un Roero che si aiuta: e che -c’è da starne certi- saprà isolare le sporadiche viltà.
Dal primo cittadino, anche un omaggio pubblico e nominale ai volontari che hanno dedicato il loro tempo alla consegna “porta a porta”: Luigi Tagliaferro, Annamaria Brossa, Angela Chiesa, Tore Cancedda, Giuseppe Pasquero, Mario Centorrino, Antonietta Moretto, Emanuele Costantino, Valentina Mossio, Francesco Costanzo, Claudio Zanolo, Giuseppe Gallo, Roberto Quaglia, Giuseppe Marchiaro, Giuseppe Destefanis, Giovanni Surra e Secondo Tarabra. Alpini, “tute gialle” della Protezione Civile, insegnanti, componenti dell’Ente Fiera del Pesco, semplici cittadini che si sono messi a disposizione della comunità.
Altra notazione, di tipo tecnico: tutti hanno potuto prendere atto di cosa siano, le mascherine consegnate: ossia, una protezione “leggera” tesa soprattutto a proteggere gli altri da sé stessi, tenendo conto della mole di positivi asintomatici che rappresenta al momento il vero nodo da sciogliere in tema Covid-19. Al di là di questa considerazione, il gesto promosso dalla Giunta canalese costituisce senza dubbio un atto di impegno: così come quello concretizzato nella seconda parte della settimana, mediante la massiccia distribuzione dei “buoni spesa” (così qui, così in tutti gli altri Comuni della zona) ai numerosi richiedenti aventi diritto.
(Paolo Destefanis)