Parco del Monviso: Fabio Santo e la squadra sperimentano con successo, a Revello, il “Cattura plastica” (FOTO)

0
779

“Cattura Plastica”, questo il nome del macchinario sperimentato a Revello, dalla squadra capitanata dal Signor Santo Fabio, guardia parco, del Parco del Monviso, leva 76, proveniente dalla provincia di Torino, e facente parte del Parco dal 2008.

Dopo alcune segnalazioni provenienti dai residenti, ed avendo toccato con mano, la problematica ambientale derivante dall’enorme quantità di rifiuti ritrovati all’interno delle acque fluviali, mi è venuta l’idea di creare un macchinario cattura plastica, in grado, tramite delle maglie metalliche, di raccogliere alla base in un piccolo corso d’acqua, che si immette nel fiume Po, i rifiuti trasportati“.

Ebbene si, seppur apparentemente scontato, al momento non ci sono sistemi di raccolta come questo, costato poche decine di euro e funzionante, sperimentato alla base di un piccolo corso d’acqua nel comune di Revello, precisamente in località San firmino.

La spiegazione che ci concede Santo, è conclusione di una serie di pensieri all’origine, pensieri portati avanti appunto dal Guardia Parco, laureato in ingegneria idraulica e particolarmente sensibile al tema ambientale.

“Studiando i corsi d’acqua ed informandomi, ho appreso che tutti questi rifiuti verranno poi sminuzzati, ed entreranno a fare parte dell’eco sistema, ingeriti dai pesci ed ingeriti dall’uomo con conseguenze tossiche per la salute“.

Al momento il Parco del Monviso, si accontenta di utilizzare questo sistema per apportarlo ai fini della sensibilizzazione dell’opinione pubblica, degli istituti scolastici, ai fini della didattica toccata con mano.

Si vedrà in futuro, se sperimentare questo sistema in maniera meccanizzata e non manuale, tutto dipenderà dall’evolversi delle situazioni, ma soprattutto, è fondamentale e necessaria la collaborazione tra più enti, “Solo con una reale e sincera collaborazione, si potranno avere dei risultati soddisfacenti”.