Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una Signora di Bra, vittima di una tentata truffa telefonica nei giorni scorsi.
“Gentile Direttore,
sono una cliente Egea. Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata, sulla linea fissa, da una persona che mi ha detto di telefonare proprio da parte dell’EGEA per comunicare che a partire dalla prossima bolletta l’azienda avrebbe applicato un aumento del 18% al costo dell’energia elettrica.
Pochi giorni dopo, sono stata raggiunta da una seconda telefonata in cui, facendo esplicito riferimento alla prima comunicazione, mi si proponeva il passaggio ad altro gestore sottolineando la convenienza della transazione.
Ovviamente, intuendo il carattere truffaldino dell’iniziativa, ho evidenziato come, al di là dei contenuti, mi stupivo d’esser raggiunta da proposte commerciali telefoniche poiché non consentite in questo particolarissimo momento e la comunicazione è stata prontamente interrotta da chi chiamava.
Ho provato a contattare la Tim per capire da quale numero ero stata chiamata, ma non mi è stato possibile risalire.
Appurata telefonicamente l’estraneità di Egea alla vicenda attraverso il 0173 441155, ho pensato di segnalare l’accaduto, con questa lettera, pensando ai danni che possono derivare da tale attività illecita alle aziende che lavorano in modo serio nel settore della vendita di energia e gas -sia per un’eventuale migrazione di utenti, sia per il danno d’immagine che può ingenerarsi in chi presta fede ai contenuti di queste telefonate- e soprattutto pensando ai danni che possono averne i clienti più “fragili” che, in buona fede, corrono il pericolo di incorrere in una truffa.
Grata per l’attenzione, porgo cordiali saluti.”
Lettera firmata