Uncem: “No alle corse verso le valli e le seconde case!”, potenziati i controlli nei comuni montani

I primi cittadini delle aree montane hanno chiesto ai Prefetti di incrementare i controlli da parte delle forze dell'ordine.

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Uncem ripete l’appello che in queste ore stanno facendo tutti i Sindaci: a Pasqua si sta a casa. No alle corse verso le valli e le seconde case. I primi cittadini delle aree montane hanno chiesto ai Prefetti di incrementare i controlli da parte delle forze dell’ordine. E hanno fatto bene. Uncem è unita a loro, alle loro richieste. Lido Riba, Presidente Uncem nazionale, in contatto con molti Amministratori locali, ha apprezzato l’intervento della Regione Piemonte per destinare più risorse alle Polizie locali che operano nei Comuni. Occorre fare più controlli sulle seconde case – come ha ben scritto il Viminale nelle scorse ore – e lungo le strade. Uncem ringrazia i Prefetti, tutte le forze dell’ordine, tutte le donne e le persone che saranno impegnate nei prossimi giorni sui territori, lungo le strade. Perché è necessario stare a casa, non allentare la guardia, evitare gli spostamenti non per motivi urgenti.

Bene il potenziamento dei controlli come hanno sempre chiesto i Sindaci con Uncem. E siamo certi che anche nelle prossime settimane i controlli proseguiranno intensi e a vantaggio dell’intera collettività. Anche delle aree montane.

cs