Coronavirus: a Sommariva del Bosco i casi sono 24, di cui 9 in casa di riposo

Il vicesindaco Pedussia chiarisce il dato sui contagi per rispondere a chi "costruisce storie macabre"

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Per evitare polemiche “causate da chi diffonde dati non veritieri“, il vicesindaco di Sommariva del Bosco Pedussia ha informato che, dall’inizio dell’emergenza, a oggi i casi totali di Coronavirus in paese, certificati dall’Asl, sono 24, di cui 9 presso la casa di riposo, 3 riferiti a persone di fatto non più residenti in paese, e quindi 12 sono i casi effettivamente riferiti al paese, dei quali 11 sono persone che lavorano in ambito sanitario, la metà dei quali sono professionisti che lavorano presso la casa di riposo di un paese confinante.

Quindi il vice sindaco ha invitato a non creare allarmismi e a dedicare, invece, un momento di cordoglio a tutte le famiglie che in questo periodo hanno perso un loro caro senza poterlo salutare con un cerimonia funebre come sarebbe stato giusto fare.

A chi costruisce storie macabre “, prosegue il vice sindaco, “un invito ad avere rispetto per il lavoro del personale della casa di riposo, che da due mesi non si risparmia. I risultati dei tamponi effettuati presso la struttura hanno riportato 9 casi positivi e due decessi di persone positive e con altre patologie pregresse”. All’interno della struttura si è provveduto ad isolare un reparto intero per impedire il diffondersi dell’epidemia. Domenica è avvenuta anche la visita del tenente colonnello, medico dell’esercito incaricato dell’Asl, che non ha riscontrato criticità all’interno della struttura.

Marco Pedussia ha poi presentato i buoni spesa che verranno distribuiti a partire dalla prossima settimana a chi ne ha diritto. Essendo pervenuto un numero di richieste superiore alla somma destinata al Comune da parte dello Stato, si è deciso di deliberare delle linee guida: se la famiglia è formata da una sola persona il buono elargito sarà di 150 euro; se i componenti sono due sarà di 200 euro; se sono tre 250 euro; oltre i tre componenti sarà di 300 euro. Si riesce ad aiutare una famiglia in più grazie ad un commerciante, che vuole rimanere anonimo, che ha rinunciato al contributo che gli spettava nell’ambito del progetto “Re start botteghe”. L’erogazione dei contributi è già iniziata nei giorni scorsi.

Il vice sindaco ha concluso ringraziando tutti i volontari che hanno affiancato la macchina comunale lavorando sette giorni su sette affinché nessuno fosse lasciato solo e, a nome del sindaco Matteo Pessione e di tutti i colleghi assessori e consiglieri Cinzia Spagnolo, Giorgio Gristina, Micaela Fazion, Fabrizio Vanni, Domenico Bogetti, Nicola Galdi, Stefano Gallo, Giulia Mattis, Giuseppe Passatore, Chiara Passatore e Giorgio Rampone, ha augurato buona Pasqua, chiedendo di stare a casa anche in questi giorni di festa, per rispetto verso tutti quelli che stanno lavorando per tutelare la salute di tutti i Sommarivesi.

Giorgio Gristina, in qualità di capogruppo della maggioranza ha ritenuto doveroso esprimere un sentito apprezzamento e ringraziamento per l’operato del vice sindaco, per la chiarezza espressiva e costruttiva che utilizza nei comunicati ai Sommarivesi, che dovrebbe essere il valore che induce ogni cittadino a mettersi una mano sul cuore e sulla coscienza prima di commentare o scrivere sui social.