#Iorestoacasa è la parola d’ordine del momento e in questa situazione mantenersi attivi può diventare un problema, per qualsiasi sportivo, da chi corre a chi nuota, a chi gioca agli sport di squadra.
Ma con un po’ di buona volontà e i consigli giusti, in tempi di smart working, si può trasformare la nostra casa non solo nel nostro ufficio, bar e ristorante, ma anche nella nostra palestra. Insomma a casa sì, ma non fermi: l’importanza di un allenamento casalingo, anche se con qualche limite.
Se l’obiettivo è mantenersi attivi, faticare e scatenare tutta quella serie di effetti positivi che il movimento porta al nostro corpo, allora abbiamo solo l’imbarazzo della scelta con #lapalestraèlanostracasa, l’iniziativa lanciata dalla Uisp Nazionale per mantenere il benessere fisico e mentale.
La Uisp Piemonte in questi giorni raccoglie video da istruttori e associazioni affiliate e li rilancia sul suo sito e sulle pagine dei social, video con allenamenti mirati e rivolti alle numerose discipline con azioni semplici per mantenersi allenati e attivi.
Basta poco: una sedia, abbigliamento comodo e buona volontà per non perdere il programma, che sarebbe dovuto proseguire con i rispettivi istruttori nelle diverse palestre e discipline outdoor. Se ci pensiamo, bastano davvero pochi metri quadrati per potersi muovere ottenendo i benefici di cui abbiamo bisogno.
Con grande fantasia e un variegato programma ogni settimana vengono proposti esercizi per tutti i gusti, come il centro polisportivo Massari di via Massari 114, frequentato abitualmente da 3000 soci, che hanno a disposizione il palaghiaccio, la piscina, la palestra e la ludoteca e un ricco calendario di attività dalla tenera età fino ai “diversamente
giovani”.
Tre qualificati istruttori si sono alternati proponendo attività più intense, rivolte ai più allenati, esercizi dedicati ai pattinatori, ginnastica posturale (dedicata agli over) fino alla flexability (riservata a chi pratica pole dance). Inoltre, esercizi statici e dinamici per nuotatori, simulando le bracciate o le tenute in posizione supina.
La Polisportiva Marchesa di Bruna Guarino, ha proposto esercizi in piedi dedicati ai “diversamente giovani”, tramite la chat di whatsapp, visto che molti anziani non frequentano i social.
Anche gli amanti del mare si sono organizzati, come il centro nautico di Levante, che in mancanza di acqua ha organizzato un approfondimento sui nodi. Tutorial per imparare, ad esempio, il nodo margherita che serve per accorciare una cima o per isolarne una malridotta, oppure la gassa d’amante o semplicemente gassa, un nodo ad occhiello, che può essere eseguito su qualsiasi tipo di cima.
Per i più giovani che amano gli sport di strada, ci ha pensato la asd Longboard Crew Italia con un breve allenamento indoor per la parte inferiore e la parte superiore del corpo, quando si rimetteranno i piedi sulle tavole da skate e longboard.
Un po’ più difficile è stata l’esperienza del settore montagna, che ha dovuto trovare il modo di allenare gli arrampicatori e ha promosso, sempre online, un corso di alpinismo teorico abbinato ad una sessione di training per integrare la mancanza di una vera parete.
c.s.