Aprendo i giornali, accendendo la TV, navigando in internet, si capisce immediatamente che la burrasca unica e terribile che si è abbattuta sul mondo, non ha risparmiato nessuno.
Nemmeno lo sport, da sempre l’ultimo baluardo di difesa dell’intrattenimento dei popoli (in guerra si fermavano prima le fabbriche del campionato), è stato graziato.
In una situazione così particolare, però i Gators hanno dato l’ennesima prova di forza e maturità, reagendo rapidamente e cercando di adattarsi ad un finale di stagione certamente inatteso, ma comunque da portare a termine.
Sono tante le attività messe in rete dalla società per i propri iscritti, così come le iniziative per le famiglie e per il sociale.
Lo staff tecnico Gators si mantiene in contatto costante con i ragazzi, costretti a casa, ma sempre carichi di argento vivo: le riunioni tecniche non si fanno più seduti sul parquet, ma davanti a Zoom (piattaforma di videoconferenze) e gli allenamenti vengono adattati ai ristretti spazi casalinghi.
Dal canto loro, i giovani Gators hanno seguito con entusiasmo la società, dando una grande prova di maturità e fermezza. Se la quotidianità è in qualche modo stravolta, i Gators in queste settimane e in quelle a venire hanno pensato anche alle famiglie, coinvolgendole in iniziative divertenti e con giochi da fare tutti insieme.
La maturità e la forza dei Gators, dicevamo, si è espressa però al suo massimo con l’idea di “giocare” il derby con l’Amatori Savigliano (previsto a calendario proprio in questi giorni di quarantena) sui social, in una gara di solidarietà che ha coinvolto oltre 600 persone e che è terminata con una donazione da parte delle due storiche rivali sportive agli Amici dell’Ospedale di Savigliano.
“Un vecchio adagio recita “Con il mare calmo, sono tutti buoni marinai”. È durante la burrasca, appunto, che si vede chi sa guidare la nave. I Gators stanno cercando di portala in porto. Il consiglio è di seguirli, perché se ne vedranno ancora delle belle” – chiosano dalla società.
c.s.