In questa tragica emergenza il forte senso della comunità passa anche dal prezioso apporto di tutti i volontari che collaborano in prima linea con il Comune di Bra nel supporto alle persone più vulnerabili e alla generosità di privati, associazioni e realtà cittadine, che si sono dati disponibili a collaborare, in varie forme, per far fronte a questo momento di difficoltà.
In questo contesto si inserisce la scelta della Consulta comunale per il volontariato di Bra, che raggruppa i rappresentanti di tutte le associazioni (oltre 50) che operano in città nel campo del volontariato sociale. «Abbiamo deciso di assegnare il fondo per il volontariato destinato all’attività della Consulta (circa 15mila euro) all’emergenza Coronavirus in città» spiega il presidente Dino Testa. «Superando particolarismi, ci siamo trovati uniti e unanimi nella volontà di far fronte comune per contribuire a far sì che la nostra città possa affrontare e superare questo difficile momento».
Il fondo per il volontariato si unirà agli stanziamenti del Comune per affrontare l’emergenza e alle donazioni raccolte con la campagna di solidarietà #IoAiutoBra. Si può donare attraverso la piattaforma di “crowdfunding” www.ioaiutobra.comune.bra.cn.it (con carta di credito, bonifico, Pay Pal e, a breve, anche Satispay) o facendo un bonifico su conto corrente Iban: IT88Y060954604 0000010801357 (intestato a Comune di Bra-Servizio tesoreria della Cassa di risparmio di Bra, sede centrale), con causale: “Emergenza coronavirus-Donazione”.
«Grazie di cuore a tutti i braidesi e alle realtà cittadine che hanno già donato» commenta il sindaco Gianni Fogliato. «E un ringraziamento speciale anche ai volontari quotidianamente impegnati al nostro fianco nel gestire questa emergenza, tra cui ricordo i volontari della Protezione civile, della Croce rossa sezione Bra, dell’associazione nazionale Carabinieri in congedo-nucleo di protezione civile, delle associazioni Insieme e Amici dei giardini della Rocca per la consegna a domicilio di farmaci, spesa e mascherine agli anziani in difficoltà: state mettendo il vostro coraggio al servizio della comunità, insieme potremo fare la differenza».
Intanto sul fronte delle domande ricevute dal Comune di Bra per i buoni spesa alimentari da 100, 200 o 300 euro (a seconda della composizione del nucleo familiare) destinati a chi è in difficoltà economica per colpa del coronavirus, a cui si aggiungono 1000 spese tramite Market solidale Caritas, da erogarsi nell’arco di otto settimane ha già superato quota 630. Il numero elevato di richieste sta raggiungendo, nel suo importo totale, il budget di 157mila euro messo a disposizione della città dalla Protezione civile. La Giunta è al lavoro per definire ulteriori forme di aiuto da destinare alle famiglie in difficoltà. Sarà possibile presentare la domanda per ottenere buoni spesa o pacchi alimentari Caritas fino alle 16 di oggi. giovedì 16 aprile.
Maggiori informazioni su www.comune.bra.cn.it, dove sono pubblicati l’avviso e il modulo di richiesta, all’Ufficio comunale servizi alla persona al numero 0172-438124 o via mail, scrivendo a servizi.persona@comune.bra.cn.it.