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Nel Saluzzese è allarme manodopera

I protagonisti del distretto della frutta fanno quadrato e si rivolgono alle istituzioni per trovare soluzioni concrete in vista dell’avvio della raccolta

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A fronte della straordinaria emergenza causata dall’epidemia di Covid-19, i principali protagonisti del distretto della frutta del Saluzzese, accomunati dalla preoccupazione per l’imminente stagione di raccolta, hanno condiviso l’esigenza di confrontarsi in una videoconferenza che si è tenuta nei giorni scorsi. Presenti i referenti dei Comuni di Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Saluzzo e Verzuolo, di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Confcooperative, Asprofrut, Jolly Fruit, Joinfruit, Lagnasco Group, Ortofruit Italia, Rivoira e Solfrutta.

Ne sono scaturite alcune riflessioni pienamente condivise. Tutti hanno convenuto di sollecitare le istituzioni regionali e nazionali affinché si facciano parte attiva per il reperimento della manodopera necessaria alla imminente stagione, nonché per garantire risposte adeguate alla domanda abitativa della manodopera stagionale. Altra necessità riguarda la Conferenza Stato-Regioni e, in particolare, l’urgenza che essa affronti il tema della defiscalizzazione dei carichi contributivi sui salari per garantire maggior equità e competitività sia a livello nazionale che europeo e per liberare risorse che le aziende potrebbero investire nell’ospitalità della manodopera.

In considerazione di quanto emerso, i 15 attori che hanno promosso l’incontro hanno definito e inviato un documento condiviso, comprendente tutte le istanze trattate nella videoconferenza, al Presidente della Regione Piemonte e all’Assessore regionale all’agricoltura.