Tra le numerose panchine create da Beppe Leardi ce n’è una molto speciale, dedicata a Papa Francesco, consegnata lo scorso febbraio alla Casa della Divina Provvidenza “Le perle” di Dronero. A spiegare la vicenda legata alla panchina è il giornalista Alberto Burzio (“Barba Bertu”), che vive in Valle Varaita, già autore di “Uomini e donne sulle tracce di Dio”, volume donato al Papa, dove tra le molte interviste a religiosi cuneesi compare anche quella a Suor Vincenza.
«Lo scorso 28 dicembre, Papa Francesco ha telefonato a Suor Vincenza per ringraziarla per il servizio che svolge ormai da 66 anni assistendo le ragazze diversamente abili a Dronero, con amore e attenzione. Suor Vincenza è originaria di Bergamo e ha novant’anni, è una persona squisita, molto umile, inizialmente non riusciva a credere che il Papa avesse pensato proprio a lei». spiega Burzio. Lui stesso aveva ricevuto la chiamata di Papa Francesco: «Il Pontefice mi aveva chiamato per ringraziarmi del mio libro e in quella telefonata espressi il desiderio che si mettesse in contatto con Suor Vincenza, ma lui l’aveva da poco chiamata».
Come è nata l’idea della “Panchina del Papa”?
«Ho pensato che il modo migliore di celebrare il momento fosse realizzare un’opera che restasse nel tempo, così ho chiesto a Beppe Leardi, mio caro amico, di creare una panchina per “Le perle”. Sulla panchina è stata incisa la frase di Papa Francesco “Io vi benedico” ed è stata molto apprezzata».