Una mascherina per ogni piemontese

Lo ha deciso la Regione che utilizzerà 6 milioni di euro raccolti con le donazioni

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La Giunta regionale ha predisposto una modifica al bilancio per garantire la copertura economica necessaria all’acquisto delle mascherine da distribuire a tutta la cittadinanza. È stato approvato un provvedimento che verrà presentato ai capigruppo del Consiglio regionale per destinare 6 milioni di euro per il 2020 all’acquisto e distribuzione di dispositivi di protezione per tutta la popolazione piemontese, attraverso una modifica della legge 14 sulla Protezione civile. Tutti i capigruppo hanno già espresso parere favorevole.

Per la copertura delle risorse necessarie verrà utilizzata una parte delle donazioni ricevute dalla Regione Piemonte sul conto corrente attivato per l’emergenza coronavirus. «Abbiamo pronto l’acquisto di 5 milioni di mascherine lavabili per tutti i piemontesi. Ad aggiudicarsi la gara realizzata attraverso Scr sono state tre aziende del Piemonte. Insieme a Poste italiane e alle associazioni che rappresentano gli enti locali stiamo definendo le modalità migliori per organizzare la distribuzione alle famiglie su tutto il territorio.

Ringraziamo i capigruppo del Consiglio regionale per la sensibilità dimostrata e la generosità di chi ci ha permesso con le proprie donazioni di coprire la spesa. Prima di rendere le mascherine obbligatorie era, infatti, fondamentale poterle garantire a tutti, ancor più in vista della fase di ripartenza», hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme all’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi e alla sanità Luigi Icardi. Da Torino arriva anche un’altra bella notizia di solidarietà. Il Fondo assistenza e benessere (Fab SMS) ha offerto, in comodato d’uso gratuito, alla Regione uno dei suoi camper della salute (foto 1) per aiutare i sanitari ad effettuare i tamponi Covid-19 presso le strutture per anziani. Commenta l’assessore regionale Chiara Caucino: «Ringrazio Fab, che da anni opera nel sociale e che oggi ha dimostrato l’importanza della collaborazione e dell’aiuto reciproco in momenti emergenziali». Aggiunge il vicepresidente regionale Fabio Carosso: «Grazie anche alla DiaSorin per aver messo a disposizione la tecnologia medica, alle Molinette per il personale sanitario e a Fab per il camper. Vogliamo dare un supporto incisivo nella gestione dei tamponi nelle Rsa e aiutare la “task force” attiva su questo fronte».