“Il settore agricolo è fortemente connesso a numerose attività produttive e di servizio che contraddistinguono il tessuto economico di ciascun territorio. Dall’approvvigionamento delle materie prime, alla ristorazione, passando per il sistema turistico, è innegabile che vi sia una forte interrelazione tra l’agricoltura e gli altri settori. L’agricoltura, quindi, deve obbligatoriamente lavorare facendo squadra con le realtà economiche e imprenditoriali con le quali è strettamente connessa. Oggi, vi è, dunque, la necessità di definire un preciso piano per la ripartenza, una Fase 2 che consenta alle altre categorie di riprendere le proprie attività nel pieno rispetto delle norme di sicurezza”: così Gabriele Carenini, presidente di Cia Piemonte, parla della riapertura delle aziende.
“Nei prossimi giorni – conclude Carenini -, scriveremo alle Camere di Commercio e chiederemo che si facciano portavoce in Regione di quelle che sono le esigenze di tutti i settori. Una volta usciti dall’emergenza sanitaria, si dovrà dare un impulso nuovo e forte a tutta l’economia del nostro territorio e bisogna iniziare a pensarci fin da ora”