“Per colmare la debolezza della medicina di territorio e rafforzare le cure domiciliari impegneremo la Giunta a mantenere operative anche dopo l’emergenza coronavirus le 34 Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Di fronte all’emergenza coronavirus ci teniamo anzitutto a ribadire come forze politiche di maggioranza il nostro massimo sostegno e vicinanza a tutti i medici ospedalieri e generali, infermieri, Oss, volontari 118, farmacisti impegnati nel contrasto dell’epidemia, al servizio della comunità a rischio della propria vita: per questa ragione abbiamo condiviso con la Giunta che i 18,4 milioni di euro stanziati per il Piemonte dal decreto legge 18/2020 siano tutti destinati ad un bonus in busta paga per tutto il personale sanitario e socio sanitario”.
Lo fanno sapere Alberto Preioni, Paolo Ruzzola e Maurizio Marrone, capigruppo rispettivamente di Lega, Forza Italia e FDI. “Sempre per fare chiarezza, secondo il rapporto IRES 2019 il Piemonte nel 2017 ha subito un taglio dell’assistenza domiciliare agli over 65 del 17%. Per colmare la debolezza della medicina di territorio e rafforzare le cure domiciliari impegneremo la Giunta a mantenere operative anche dopo l’emergenza coronavirus le 34 Unità Speciali di Continuità Assistenziale attivate per seguire i malati covid meno gravi a casa. A chi, invece, invoca il commissariamento statale sulla sanità regionale ricordiamo quanto ritardo dobbiamo sui test sierologici alle indicazioni confuse, contraddittorie e tardive che abbiamo ricevuto dal Governo nazionale in proposito”.
A livello Cuneese si aggiungono le dichiarazioni del Consigliere Regionale Matteo Gagliasso: «Dalla Giunta un segnale per far sentire la vicinanza a tutto il personale che in questo periodo sta incontrando numerose diffoltà, non solo a livello economico e sociale ma anche a livello politico in quanto i tre partiti che compongono l’attuale maggioranza hanno dato oggi un grande segnale di unità e condivisione delle decisioni. Tutto ciò a favore ovviamente dei nostri cittadini, in particolare per premiare coloro che in queste settimane hanno rischiato la loro vita lavorando per la salute dei nostri malati di Covid. Anche per le riaperture, dovremo agire con enorme cautela, a piccoli passi, ma sempre guidati dal buonsenso con al centro la salute dei cittadini della nostra Regione».