Emergenza Covid-19, per Fare Quadrato è “doveroso pensare ad un equo fondo di compensazione per i Comuni”

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Gentile Direttore,

durante questo periodo di estrema difficoltà per le nostre comunità ed i nostri territori, abbiamo avuto

ancora una volta la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’importanza fondamentale del ruolo dei Comuni, i cui Sindaci ed Amministratori si sono spesi senza risparmio di energie nella gestione dell’emergenza.

Chiamate in causa quando il Governo ha deciso di affidare a loro l’onere di distribuire ai cittadini i buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità, le Amministrazioni Comunali hanno svolto questo insolito compito in maniera eccellente, stabilendo criteri di distribuzione adeguati ed addivenendo alla consegna di tali sussidi in tempi rapidissimi, dimostrandosi efficienti anche in un periodo emergenziale e pur potendo contare, molto spesso, su personale risicato.

Considerata, dunque, l’efficienza dimostrata dai Comuni nell’erogare sul territorio i 400 milioni di Euro complessivamente stanziati dal Governo, ed accertata la capacità di tali Enti di far arrivare le risorse là dovevi è reale necessità, apprendiamo che l’esecutivo stia pensando di affidare altresì ai Sindaci la gestione del c.d. “reddito di emergenza” per i 3 milioni di cittadini privi di reddito, che dovrebbe essere previsto nel decreto legge che il Governo varerà nel corrente mese di aprile. Ebbene, se così sarà, siamo certi che i nostri Amministratori Locali si dimostreranno ancora una volta all’altezza del compito che essi saranno chiamati a svolgere, impegnandosi a fondo per dare un aiuto a chi ne ha bisogno.

Ci permettiamo, tuttavia, una riflessione.

Acclarato l’insostituibile ruolo svolto dai Comuni, riteniamo sia doveroso pensare ad un equo fondo di compensazione delle minori entrate che gli stessi stanno soffrendo a causa dell’emergenza Covid-19: si pensi, ad esempio, a quanto gli stessi non incasseranno in termini di Tari, Tosap, addizionali Irpef e oneri di urbanizzazione, fonti di entrata fondamentali per garantire la sopravvivenza tali Enti, specie con riferimento a quelli di più piccole dimensioni. Secondo una stima effettuata da ANCI, i minori incassi potrebbero raggiungere gli 8 miliardi di Euro, mettendo così a rischio non solo la gestione dello straordinario, ma anche quella dell’ordinaria amministrazione.

Per tale motivo la nostra Associazione, formata interamente da Amministratori Locali, intende lanciare un chiaro messaggio: i Comuni non si tireranno mai indietro, specie nella gestione dell’emergenza, ma si prevedano strumenti adeguati per garantire ad essi di continuare ad erogare i servizi loro propri a livelli dignitosi.

Il Presidente ed il Consiglio Direttivo di Fare Quadrato