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Alessia Argelli e la tesi di laurea su Castelmagno: “Così un pezzetto di memoria non andrà perduto”

Torinese, ma di origini castelmagnesi, Alessia si è laureata in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana con una ricerca dei nomi di luoghi tramandati oralmente: "La dedica è per i miei nonni"

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Ci si veste eleganti per mettersi davanti allo schermo di un computer e si brinda via Skype. E’ la laurea ai tempi del coronavirus. Proprio così ha raggiunto uno dei traguardi più importanti della sua vita Alessia Argelli, 26enne di Torino, ma di origini castelmagnesi: “Una discendenza tutta al femminile: entrambe le mie nonne sono nate e cresciute a Campomolino. Io sono orgogliosa delle mie origini e molto affezionata a Castelmagno, dove vengo ogni volta che posso”.

Talmente legata da scegliere di incentrare la tesi di laurea in Geografia Linguistica proprio sul paesino della Valle Grana, dal titolo “La percezione dello spazio nel sistema toponimico di Castelmagno: un’analisi strutturale”: “Avevo già avviato una ricerca per la tesi della laurea triennale in Dialettologia Romanza. Ho fatto una serie di interviste agli abitanti della montagna per raccogliere i nomi di luoghi tramandati oralmente di generazione in generazione: luoghi di ogni tipo, dal prato sotto casa al versante di una montagna, dai caseggiati alle fontane, dai ruscelli ai sentieri. Quando la montagna era più vissuta, ogni cosa aveva un nome e quel nome veniva spesso tramandato oralmente. C’è un progetto, Atlante Toponomastico del Piemonte Montano, che si pone come obiettivo quello di non perdere il patrimonio culturale fatto di parlate minoritarie ancora vive in montagna. Con l’inchiesta a Castelmagno sono arrivata a 536 toponimi: quando sarà finita allestiremo la pubblicazione. Perché questa scelta? Per dare il mio contributo culturale al paese delle mie origini: grazie a questo lavoro, un pezzetto della memoria di Castelmagno altrimenti a rischio estinzione, non andrà perduto. Lo dedico ai miei nonni”.

Un lavoro fatto con il cuore ed anche per questo di grande successo: Alessia si è laureata giovedì 16 aprile, con la relatrice Federica Cugno, con la votazione di 110 e lode ed è stata proclamata dottoressa magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana (Università di Torino): “Una grande gioia, anche se è avvenuto tutto per via telematica. Ma i miei cari hanno potuto seguire l’evento collegandosi ognuno da casa propria: è stato bello vederli. Mi dispiace che non abbiano potuto esserci i miei nonni, che non hanno il computer. Ma replicherò per loro tutto l’evento non appena sarà possibile vederci”. Intanto, Alessia guarda già al futuro: “Il titolo di studio conseguito mi permetterà di insegnare, quello che ho sempre voluto fare”.