Nei giorni scorsi, grazie al contributo informativo ed investigativo fornito dalla Squadra Mobile di Cuneo, l’Ufficio Centrale dell’Interpol di Tirana (Albania) in collaborazione con la polizia albanese, ha proceduto all’arresto, nei pressi della località di Bushat, del cittadino albanese G.A., poco più che cinquantenne, pluripregiudicato, sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso nei primi mesi di quest’anno dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino, per una pena definitiva di 7 anni e 1 mese di reclusione, per violenza sessuale aggravata, reato commesso continuativamente, dal 2001 al 2003, a Saluzzo.
Determinanti per la cattura sono state le informazioni raccolta dalla Sezione Catturanti della Squadra Mibile che ha ricostruito gli ultimi spostamenti sul territorio nazionale del ricercato che nel 2018 si era allontanato da Manta, dove aveva risieduto per lungo tempo, facendo perdere successivamente le proprie tracce.
Sulla base di tali elementi, incrociati con altre informazioni raccolte sull’uomo, avendo la certezza che il medesimo si trovasse in una zona ben precisa dell’Albania, gli organi investigativi hanno interessato l’Autorità Giudiziaria italiana che ha provveduto ad emettere un mandato di cattura europeo. Lo straniero si trova attualmente ristretto in una struttura carceraria albanese in attesa di essere estradato in Italia.