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Mondovì celebra on line il 75° anniversario della Liberazione

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La Città di Mondovì si appresta a celebrare il 25 aprile, Anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, in forma inedita e nel pieno rispetto delle restrizioni previste in quest’emergenza. Per la prima volta non vi saranno, dunque, momenti di commemorazione pubblica presso il Monumento ai Morti per la Libertà, ma la Città, Medaglia di Bronzo al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, celebrerà il 75° anniversario della Liberazione con la stessa partecipazione di sempre, sia pure in forma “virtuale”.

Nella mattinata di sabato 25 aprile, infatti, sul sito internet del Comune di Mondovì (www.comune.mondovi.cn.it) e sulla pagina facebook istituzionale “Città di Mondovì” verrà pubblicato un video contenente l’intervento del Sindaco, Paolo Adriano, e del professor Stefano Casarino, Presidente dell’ANPI, che quest’anno avrebbe dovuto tenere l’orazione pubblica. I contenuti del video, realizzato dall’Assessore alla Cultura, Luca Olivieri, verranno poi “tradotti in testo” e diramati agli organi di stampa, per consentire a tutti di accedervi.

«L’emergenza epidemiologica che stiamo attraversando e le conseguenti restrizioni – dichiara il Sindaco di Mondovì, Paolo Adriano – ci fanno comprendere più che mai il valore di quella Libertà conquistata a caro prezzo 75 anni fa e molto spesso data per scontata. Abbiamo sempre avuto la possibilità di viaggiare, di spostarci, di praticare gli sport che amiamo, di vedere chi vogliamo, e mai avremmo pensato ad un mondo diverso da quello in cui abbiamo avuto la fortuna di vivere fino ad oggi. Non siamo in guerra, ma certamente le rinunce di questi giorni ci aiutano a capire ancor meglio il senso e la sacralità di quei valori di Giustizia, Libertà e Democrazia tutelati dalla nostra Costituzione repubblicana e faticosamente conquistati allora».

«Nessuno avrebbe mai immaginato di non poter ricordare come gli anni scorsi un anniversario così importante come il 75° della Liberazione – è il pensiero di Stefano Casarino, Presidente dell’ANPI – Ma se il Coronavirus ci impedisce di farlo partecipando direttamente, noi risolutamente e con piena consapevolezza lo celebriamo lo stesso, avvalendoci dell’ausilio della tecnologia. Il virus contro cui combattiamo ora non ha certo nulla di analogo ai malefici virus della follia ideologica, dell’intolleranza, della dittatura e della discriminazione razziale, contro i quali ci vacciniamo ogni anno proprio celebrando questa ricorrenza: mentre però ricordiamo con rinnovata deferenza e gratitudine coloro che si immolarono per darci quelle libertà di espressione, riunione, associazione, ecc… incarnatesi nella nostra Costituzione, mai come ora che ne siamo temporaneamente privati possiamo pienamente apprezzarli, e formulando tutti quanti l’auspicio di ritornare presto a quella normalità di vita che abbiamo sempre data per scontata».

Sarà cura del Comune depositare i fiori presso le lapidi e i cippi in memoria dei partigiani caduti, mentre il Sindaco provvederà alla deposizione delle corone commemorative in forma strettamente privata. Si segnala, infine, che l’ANPI Mondovì, in collaborazione con altre Associazioni del territorio, promuove un’iniziativa di partecipazione spontanea attraverso la quale i cittadini possono formulare un video della durata massima di 3 minuti, dedicandolo alla lettura di un brano relativo alla Resistenza e ai principi ispiratori della Costituzione.