C’era grande attesa per la conferenza stampa in diretta Facebook del Presidente del Comitato Regionale Piemonte VdA Christian Mossino riguardante la situazione del calcio dilettantistico regionale.
Un lungo intervento per toccare tanti diversi temi. Dalla situazione attuale a quella che potenzialmente passando allo spinoso caso delle classifiche sinora stilate.
“Prendiamo atto che in questo momento c’è una grande incertezza sotto tutti i profili, non solo il calcio ma soprattutto sanitario, sociale ed economico. Questa situazione non può far altro che avere ripercussioni sullo sport, non sono quello dilettantistico e giovanile. I nostri ragazzi non stanno facendo attività e non riusciamo a far giocare i nostri ragazzi, aspetto sociale da non dimenticare. Ovviamente non va scordata la ricaduta economica che questa situazione ha dall’Eccellenza alla Terza Categoria. Il nostro ruolo principale è quello di salvaguardare la salute di tutti i nostri tesserati, dai dirigenti agli atleti passando a tutti quelli che ruotano nelle nostre società”, questa l’introduzione di Mossino.
“Noi siamo stati i primi a dare lo stop, senza che nessuno lo imponesse, perchè ci teniamo particolarmente alla saluta dei nostri tesserati. Abbiamo, però, il dovere di pensare all’evoluzione della situazione iniziando a lavorare per il futuro, qualunque esso sia. Ci tengo a ringrazio i Delegati Provinciali ed il personale che, anche da casa, hanno continuato a lavorare per avere il servizio e tenendo il rapporto con il territorio. Abbiamo cercato di stare vicini a voi anche con i social Facebook ed Instagram, e questa sarà solo una delle tante dirette che faremo con i nostri esperti.”, ci tiene a precisare il Presidente.
“Nella giornata di ieri abbiamo convocato un Consiglio di emergenza, con presente il Presidente Sibillia il quale sta combattendo costantemente per tutelare i diritti di tutti. Il Piemonte VdA ha espresso fortemente il concetto che, a prescindere della data del 3 maggio, qui e nelle regioni del Nord non ci sono le condizioni per riprendere l’attività.”, prosegue dispiaciuto ma fermo.
“Questo è un momento eccezionale per tutti: Federazione, LND, società. Nel caso che si dovessero bloccare i campionati ci batteremo per far si che i meriti conquistati sul campo siano salvaguardati in tutte le categorie, dall’Eccellenza ai Settori Giovanili. Ci sono molte altre cose da tenere, però, in considerazione: dai costi di iscrizione ai costi assicurativi passando ai costi dei tesseramenti. Costi che le società hanno già affrontato non potendo terminare la stagione nella sua totalità. Dovremo portare proposte a questo proposito, attivandoci il prima possibile per dare risposte alle società che devono cercare di organizzarsi.” chiosa il Presidente Mossino.
Piovono domande durante la diretta ma la più insistente è: “Si devono considerare conclusi i campionati?” La risposta di Mossino è ferma: “Questo non posso dirlo, ma senza timore posso affermare che al momento non ci sono le condizioni per ripartire nelle regioni dell’Area Nord.”