Spacciava cocaina a domicilio in tempi di isolamento: arrestato a Monale

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Erano le 17 di ieri quando la pattuglia dei Carabinieri di Baldichieri, impegnata in un posto di controllo a Monale in piazza Vittorio Emanuele II, vedeva sopraggiungere una Ford Fiesta di colore rosso il cui guidatore, alla vista dei militari, invertiva il senso di marcia per allontanarsi dal luogo del possibile controllo.

I Carabinieri decidevano di verificare tale manovra anomala e di identificarne l’autore. Il tempo di ripartire ed ecco che l’auto sospetta veniva notata entrare all’interno del cortile di un palazzo di una via limitrofa, il cui cancello veniva aperto da un soggetto noto ai militari per i suoi pregressi quale assuntore di stupefacenti.

Visti tali elementi i militari non esitavano ad intervenire, procedendo al controllo del mezzo e del suo guidatore, vista anche la versione poco credibile del giovane riconosciuto al cancello che avrebbe asserito di trattarsi di un semplice “incontro tra amici”, peraltro non consentito in tempi di emergenza sanitaria.

La perquisizione effettuata d’iniziativa sul posto permetteva di rinvenire sulla persona del fermato 5 dosi di cocaina da 1 grammo l’una e 540 € in contanti. L’ipotesi dello spaccio di stupefacenti veniva ulteriormente avvalorata dalla successiva perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire una busta contenente 3 grammi di marijuana, una pietra ancora non trattata di cocaina di ulteriori 4 grammi, 14 grammi di sostanza da taglio e 2 bilancini di precisione.

L’autore veniva sottoposto a fotosegnalamento presso la Compagnia Carabinieri di Villanova d’Asti ed identificato in C.E., cl. 1985, nato in Albania, regolare sul territorio nazionale, anagraficamente residente ad Asti, in attesa di occupazione, incensurato.
In tempi di COVID il responsabile si era attrezzato per recapitare la droga a domicilio proprio per evitare controlli su strada da parte delle forze di polizia.

Una volta avvisato il PM di turno della Procura della Repubblica di Asti, veniva disposta la misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina in via telematica, secondo le nuove procedure disposte dal Ministero della Giustizia, a conclusione della quale è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Sono state anche avviate le procedure amministrative per l’inflizione delle sanzioni previste per violazione delle misure di contenimento del COVID 19 e per la sospsensione della patente di guida.

Le indagini proseguono per verificare eventuali analoghi episodi occorsi nel passato, essendo, l’arrestato, non conosciuto ai Carabinieri del luogo e alla prima esperienza giudiziaria.

c.s.