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Alba si prepara per una “fase 2” in piena sicurezza

Alla distribuzione di mascherine ai cittadini di età superiore ai 65 anni, si aggiunge una nuova fornitura destinata ai nuclei famigliari. Dopo i primi 100 mila euro continua la raccolta fondi a favore dell’Azienda sanitaria locale Cn2

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Continuano le misure per arginare l’emergenza Coronavirus. Alba, la capitale delle Langhe, dopo una prima fase di recapito delle mascherine ai cittadini di età superiore ai 65 anni, per volontà dell’amministrazione comunale ha dato inizio alla distribuzione di un dispositivo di protezione anche a tutti gli altri nuclei familiari albesi.

Non sarà dunque, più attiva la prenotazione on-line e telefonica delle mascherine, ma ad ogni capofamiglia ne sarà consegnata una, con le modalità di sicurezza attuate sinora.
«Nel tempo siamo riusciti a reperire un numero crescente di mascherine », ha ribadito il prio cittadino Carlo Bo, «in modo da poterle consegnare a molti albesi. Abbiamo iniziato con le categorie più a rischio, gli operatori sanitari e i volontari, per proseguire con i cittadini di età superiore ai 65 anni e, a breve, ne recapiteremo una per ogni nucleo familiare. Il miglior modo per contenere il contagio è restare a casa, quindi chiedo agli albesi di limitare al massimo gli spostamenti e non usare la mascherina come alibi per uscire».

Non mancano da parte dell’amministrazione anche precisi consigli pratici quali la raccomandazione di non aprire agli sconosciuti che si presentassero dichiarando di recapitare le mascherine, in quanto la consegna queste ultime saranno recapitate non personalmente, ma nelle buche postali, onde evitare ogni tipo di contatto ravvicinato.
Sempre in tema di solidarietà e vicinanza alla cittadinanza il Comune di Alba ha consegnato in questi giorni quasi 100 mila euro di donazioni all’Asl Cn2. La raccolta era stata lanciata alcune settimane fa dal sindaco Carlo Bo per supportare chi, da inizio emergenza, è stato ed è tuttora in prima linea per affrontare il coronavirus. Il versamento è solo una prima tranche, visto che la raccolta è ancora aperta e le donazioni ancora possibili.
Per coloro che desiderassero contribuire ecco l’Iban di riferimento: IT 56 R 03111 22501 0000 000 33119; intestato a “Comune di Alba – Servizio di Tesoreria”; Ubi Banca S.p.A. – viale Vico, 5 – Alba.

Le donazioni dovranno indicare la causale: “Emergenza coronavirus”
Il primo cittadino Carlo Bo a tal proposito sottolinea : «Ringrazio di cuore chi ha raccolto la sfida e si è mobilitato per sostenere la nostra Asl. Sul conto corrente del Comune sono arrivate donazioni da realtà imprenditoriali del territorio ma anche da privati cittadini e associazioni. Tutti sentiamo un debito di riconoscenza verso chi ogni giorno mette a repentaglio la propria sicurezza per curare i nostri malati. Siamo consapevoli del grosso sforzo che si sta facendo nei nostri ospedali. Ogni risorsa in più in mano all’Asl può servire per nuovi dispositivi di protezione, attrezzature, nuova forza lavoro. È una battaglia che possiamo vincere solo restando uniti e continuando a rispettare le limitazioni, soprattutto ora che si avvicina la “fase 2” dell’emergenza».
«Ci tengo a ringraziare», dichiara il direttore generale dell’Asl Cn2 Massimo Veglio, «a nome personale e a nome della Direzione dell’Asl Cn2, tutti i donatori per la generosità e per l’ingente somma a noi pervenuta. Ci impegniamo a comunicare il modo in cui la stessa verrà utilizzata».