Il 18 aprile del 2011 Pietro Ferrero, figlio di Maria Franca e Michele Ferrero, amministratore delegato del Gruppo assieme al fratello Giovanni, morì in Sudafrica dove si trovava per motivi di lavoro.
All’arrivo della tragica notizia la nostra città piombò nel lutto e nella più grande costernazione, per la perdita di una persona che tutti sentivamo come un figlio o un fratello, anche se non tutti lo conoscevano personalmente.
Era un imprenditore semplice ed educato che avevo avuto modo di conoscere nel 1987 quando, appena entrato in azienda, rilasciò alla Rivista IDEA la sua prima intervista in assoluto. Ricordo con piacere anche il suo consenso alla pubblicazione delle fotografie del suo matrimonio, con relativa copertina, nel giugno del 2003. Questo ricordo è un piccolo segno della mia stima e del mio apprezzamento verso la sua persona e la sua famiglia, una stima e un apprezzamento che so essere condiviso dagli albesi e della gente di questo territorio.
Abbiamo perso un punto di riferimento, ma il fratello Giovanni ha saputo proseguire ed espandere, con comprovate capacità, la rotta che insieme al compianto papà Michele avevano tracciato, continuando a creare e rafforzare, unitamente alla mamma Maria Franca, quei valori che da sempre contraddistinguono la famiglia Ferrero.
Sono trascorsi 9 anni ma oggi, come allora, lo ricordiamo sempre con affetto e ammirazione per la sua genialità imprenditoriale e anche per le sue spiccate doti umane e la squisita disponibilità.
Caro Dottor Pietro, noi non la dimenticheremo mai.
Pietro Ferrero uno di noi.