«Solo di rado, la metatarsalgia è dovuta a un unico motivo. Nella maggior parte dei casi, infatti, è il risultato di un concorso di cause, talvolta anche molto diverse tra loro. La più comune è attrbuibile ad alcune deformità dei piedi congenite o acquisite. Il piede cavo, le dita a martello e l’alluce valgo sono i principali difetti dei piedi che concorrono alla comparsa della metatarsalgia. Poi, altra causa è imputabile ad un’intensa attività fisica, praticando sport come podismo, tennis, pallacanestro, calcio e baseball, in quanto tutte attività che prevedono tanta corsa, l’uso di calzature particolari e, infine, l’impatto continuo su una superficie dura o sconnessa. E poi ci sono le scarpe in particolare quelle strette o col tacco, indossate dalle donne, e gli scarpini richiesti in determinati sport. Non si possono escludere poi i postumi delle fratture da stress ai piedi, il Neuroma di Morton, caviglia dolente o tendine d’Achille infiammato, così come il diabete e l’artrite reumatoide o gotta».
Vincenzo Langerame