Ha preso avvio nei giorni scorsi il progetto “C’è un posto per… #iononpossorestareacasamia, promosso dal Consorzio socio-assistenziale del Cuneese e dal Comune di Cuneo. L’iniziativa, ideata dal Comune di Cuneo e coordinata e gestita dal Consorzio socio-assistenziale, è stata realizzata grazie al contributo di 55.000 euro assegnato ai due enti dalla Fondazione Crc nell’ambito del bando Emergenza per il sociale; il progetto è stato condiviso fin dalla fase di progettazione con il Distretto sanitario Sud Ovest dell’ASL Cn1, oltre che con la Confcommercio di Cuneo.
Il programma mira a dare una risposta alle persone, residenti nei Comuni facenti capo al Csac, che devono svolgere un periodo di quarantena (perché positive al test Covid-19) o di isolamento fiduciario (perché entrate in contatto con una persona con tampone positivo al Covid-19), ma non hanno la possibilità di rimanere al proprio domicilio durante tale periodo. Il progetto intende mettere a disposizione di questa utenza una soluzione abitativa temporanea presso l’Hotel Ligure di Cuneo, che ha risposto alla ricerca avviata da Confcommercio Cuneo su mandato del Consorzio e del Comune, mettendo a disposizione la sua struttura. Agli ospiti sarà assicurata un’assistenza personalizzata durante il periodo di quarantena/isolamento da parte di personale sanitario, socio assistenziale, educativo e psicologico, e servizi di consegna pasti e lavanderia. Sono a disposizione fino a 24 camere con bagno.
«Quando la Fondazione Crc ha pubblicato il suo bando, il Consorzio si è immediatamente attivato, insieme al Comune, per candidare questa progettualità, che mette a disposizione del territorio un servizio importante» dichiara il presidente del Consorzio Giancarlo Arneodo (foto sopra). Abbiamo messo in piedi una macchina organizzativa complessa ma rapida, per garantire i servizi necessari, in raccordo con gli enti preposti, nel rispetto dei protocolli necessari a garantire la sicurezza di tutti gli operatori e gli ospiti coinvolti».