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Emergenza Coronavirus: riapertura dei mercati cittadini ad Alba

"Un primo passo verso la riapertura e il ritorno alla normalità – commenta il sindaco di Alba Carlo Bo – e chiedo la collaborazione da parte di tutti per garantire lo svolgimento in condizioni di totale sicurezza, in modo da non compromettere i risultati raggiunti sinora con grande impegno"

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Carlo Bo, primo cittadino albese

Domani, 25 aprile, termina la sospensione dei mercati cittadini prevista dall’Ordinanza firmata dal sindaco di Alba lo scorso 18 aprile.

Gli uffici comunali, coordinati dall’assessore al Commercio e alla Polizia Municipale Marco Marcarino, hanno predisposto un attento studio sulle aree mercatali della città, elaborando planimetrie che individuando con precisione la dislocazione dei banchi e i percorsi dei clienti.

Pertanto, da martedì 28 aprile riprenderanno i mercati albesi che si svolgono durante la settimana, limitati ai soli generi alimentari e svolti con modalità di accesso scaglionato, anche attraverso l’eventuale utilizzo di transenne.

Resterà ancora chiuso il mercato del sabato, in quanto ospita un numero di banchi che non consente di applicare un distanziamento adeguato.

Un primo passo verso la riapertura e il ritorno alla normalità – commenta il sindaco di Alba Carlo Bo – e chiedo la collaborazione da parte di tutti per garantire lo svolgimento in condizioni di totale sicurezza, in modo da non compromettere i risultati raggiunti sinora con grande impegno“.

In mattinata, il primo cittadino albese ha firmato l’Ordinanza di approvazione e adozione del Piano di sicurezza dei mercati settimanali che individua le misure valide fino al prossimo 30 maggio.

Ringrazio l’Associazione Commercianti Albese e la Federazione Italiana Venditori Ambulanti – dichiara l’assessore Marco Marcarino – per la disponibilità dimostrata che ha portato a un dialogo costruttivo e concreto. La Polizia Locale sarà presente per coordinare l’allestimento dei banchi a distanza adeguata tra di loro e per monitorare che non si verifichino assembramenti sia nelle piazze dove i mercati si svolgono sia nelle strade di accesso ai medesimi“.