Assente giustificato mercoledì dalla serata di premiazioni, ma non per questo a bocca asciutta.
Davide Viglione è stato eletto come secondo miglior centrocampista agli Idea Awards 2019, a coronamento di un anno solare a dir poco eccezionale.
“Ringrazio Ideawebtv.it e la Rivista Idea per il premio, in primis – esordisce Davide ai nostri microfoni. Ringrazio ovviamente tutti coloro che mi hanno votato e i miei compagni: sono molto contento per il secondo posto, determinato sicuramente anche dal nostro grande 2018/19. Lo scorso anno ho fatto nove gol, che sono tanti per un esterno, proprio come l’anno prima. Il modulo con cui giochiamo mi aiuta a trovare la porta con più facilità: credo che sia stato un percorso indimenticabile”.
Un premio individuale, come detto, frutto del grande 2019 rossoblu: “Vincere un campionato è magnifico, e farlo a marzo penso sia qualcosa che non capita spesso. Insomma, abbiamo fatto qualcosa di importante, anche considerato che a inizio anno nessuno avrebbe scommesso sulla nostra vittoria finale”.
Quali segreti? “Il 2019 è stato il culmine di un progetto iniziato quattro anni fa, quando la Giovanile Centallo aveva scelto di puntare su Danilo Bianco come mister e insieme a lui eravamo arrivati io, Magnino e Giordana, aggiunti ad un gruppo di giovincelli provenienti dal settore giovanile. La società, a partire dal Ds Samu Parola, è stata bravissima a tenere unito il gruppo, senza disperdere le forze e aggiungendo tanta qualità, anno dopo anno. Il fatto di conoscerci a memoria ha fatto la differenza”.
Infine, la parabola in Eccellenza, culminata con lo stop per l’emergenza coronavirus: “Il 2019/20 è stato più difficile, ma già ce lo aspettavamo. L’obiettivo era la salvezza, eravamo in piena corsa per raggiungerla ma poi tutto si è fermato. Sicuramente abbiamo pagato un po’ l’inesperienza, ma fa parte del progetto di crescita”.