Vestiti o truccati di verde, bianco e rosso, avvolti in una bandiera italiana o con in mano un disegno del tricolore: è il flash mob – video del Baruffi, realizzato su iniziativa della dirigente Mara Ferrero che ha invitato tutta la comunità delle due scuole di Ceva e Ormea a partecipare in modo virtuale: il risultato è una una testimonianza forte, viva e colorata che tutti possono visualizzare sui social, seguendo il link di YouTube.
“Poiché ci è impossibile celebrare in presenza la festa della liberazione, abbiamo deciso di svolgere un’attività che potesse dare vitalità al 25 aprile, nell’unica modalità che ci è consentita.” , ha affermato la dirigente Ferrero.
Il video è stato un’occasione “per sentirci più vicini”, ma anche un modo per testimoniare che il Baruffi di Ceva e Ormea riesce ad essere una comunità, anche a distanza.
“Vorrei soffermarmi sul significato della parola liberazione e più precisamente su quello di libertà, che oggi più che mai assume un valore profondo per ciascuno di noi” – ha scritto la dirigente ai suoi studenti, docenti e tutto il personale della scuola, invitandoli a partecipare al flash mob – “La storia racconta di un giorno memorabile, di un momento di risveglio nazionale, che ci ha permesso di uscire dalle strette maglie della guerra e dell’oppressione. Mancava la libertà al popolo italiano prima di quel 25 aprile 1945, e manca la libertà oggi, anche se il contesto è differente. Il momento che viviamo ci permette di dare ancor più importanza a questa ricorrenza.”
“Realizzare il video – conclude – è stato come ritrovarci, tutti insieme, per non dimenticare la storia passata e per aprire la porta alla speranza futura!”