Home Attualità Coronavirus e solidarietà: il “grazie” dell’Asl Cn2 agli Anziani Ferrero

Coronavirus e solidarietà: il “grazie” dell’Asl Cn2 agli Anziani Ferrero

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Riceviamo dal Direttore dell’Asl Cn2, dott. Massimo Veglio, un ringraziamento diretto agli Anziani Ferrero, protagonisti, nelle scorse settimane, nel corso dell’emergenza, di una autonoma iniziativa benefica che si è concretizzata in una donazione importante di 2 ecografi portatili per la valutazione polmonare e di 50 cinquanta maschere per la ventilazione artificiale, strumenti molto utili per il lavoro di medici e infermieri dell’Ospedale San Lazzaro di Alba.

Di seguito la lettera e le foto dei materiali in uso nei reparti di Medicina Interna, Anestesia e Rianimazione, Medicina d’Urgenza.

Scriviamo a Lei quale Segretario generale della Fondazione Ferrero, pregandoLa di trasmettere a tutti gli Anziani Ferrero del territorio albese il saluto più caloroso e i più sentiti ringraziamenti del personale sanitario dell’ASL CN 2. Medici e infermieri sono grati per il sostegno che la Fondazione sta assicurando ai nostri presidi ospedalieri fin dai primi giorni dell’emergenza e sono grati altresì al gruppo Anziani Ferrero che ha dato vita a una autonoma iniziativa benefica che si è concretizzata in una donazione importante di strumenti che si sono rivelati molto utili per il nostro lavoro. Gli strumenti saranno utili anche per il futuro, una volta superata la pandemia.

In particolare, grazie ai fondi che, con il coordinamento della Fondazione, gli Anziani Ferrero hanno raccolto e donato, è stato possibile incrementare la dotazione strumentale dell’Ospedale San Lazzaro di Alba di cinquanta caschi per la ventilazione artificiale, e di due ecografi portatili per la valutazione polmonare.
A questi strumenti se ne aggiunge un terzo, non meno prezioso e meritorio: il saggio
rispetto delle disposizioni di sicurezza che oggi, per necessità, regolano la nostra vita sociale, e dunque le nostre giornate.

Grazie, davvero, per il senso di responsabilità e la enorme pazienza che tutti dimostrano: sono altrettanti mezzi fondamentali di contrasto all’epidemia, e di aiuto a chi presta il suo operato ogni giorno nelle corsie d’ospedale. Sarò lieto di incontrarvi direttamente, appena le condizioni lo renderanno possibile, insieme ad una rappresentanza dei miei collaboratori. A nome di tutto il personale sanitario, un saluto cordiale.