La Consulta per le pari opportunità della città di Alba (foto sotto) di cui Ivana Sarotto è presidente ha dovuto rimandare la rassegna “Non solo marzo”, pensata intorno alla festa della donna e dedicata a Pia Cavallo Bressano, una delle prime donne albesi a entrare in politica, più volte nominata assessore e membro della Consulta per le pari opportunità.
«Le attività istituzionali della nostra Consulta, come del resto quella di tutte le altre, sono state sospese, però con l’assessore Carlotta Boffa abbiamo voluto fare in modo che le donne fossero rassicurate sul fatto che la rete locale antiviolenza è sempre presente e che tutti i servizi continuano ad essere attivi, anche perché in questa emergenza che ci costringe tutti a casa, sono le donne quelle a rischiare ripercussioni peggiori. Peraltro, nei decreti del Presidente del Consiglio è previsto che le donne possano uscire e raggiungere il centro antiviolenza, perché ci sono ragioni di necessità».
«Per quanto riguarda la Consulta», continua la Presidente, «in queste settimane ci siamo sempre tenute in contatto tramite la chat di gruppo e presto ci troveremo virtualmente per decidere quali azioni intraprendere per contribuire alla fase di ripartenza della nostra città. La situazione sarà tutt’altro che semplice da affrontare e tutti gli enti dovranno essere pronti ad aiutare le persone più in difficoltà. Occorrerà non creare confusione, essere precisi e dare il proprio contributo. Abbiamo le competenze, un’Amministrazione comunale che funziona, e come Consulta vogliamo fare la nostra parte».