«I casi nella nostra contea sono saliti a 49, ma fortunatamente per ora non si conta alcun decesso. Siamo costretti a stare in casa, ma perlomeno possiamo uscire per fare una passeggiata e possiamo ritirare cibo dai ristoranti, che non sono aperti al pubblico ma possono fornire cibo da asporto», spiega Robin Snider, presidente del Comitato Alba-Medford. A stringere il gemellaggio con Alba fu Osvaldo Cagnasso, il nonno della signora Snider, sessant’anni fa; proprio in occasione dell’anniversario era prevista una visita di una delegazione da Medford, rimandata a data da destinarsi. «È difficile prevedere gli sviluppi di questa tragedia, tanto in Italia quanto negli Stati Uniti, ma in entrambi i paesi stiamo già vedendo i contraccolpi economici del virus. Abbiamo seguito fin dall’inizio le notizie e abbiamo appreso con enorme dolore dell’alto numero di vittime in Italia. Siamo preoccupati per le nostre famiglie e i nostri amici di Alba, ma grazie al cielo la tecnologia ci viene in soccorso e ci permette di continuare a comunicare a distanza. I nostri cuori sono con loro».