A chi è allettato dall’idea di avvicinarsi al mondo della stampa a 3d, Davide Borgognone consiglia di farlo con passione e dedizione.
«Oggi giorno avere una stampante 3d è diventato quasi una moda, dimenticandosi però troppo spesso che stiamo parlando di macchine dotate di un circuito elettrico non indifferente, zone che raggiungono alte temperature e materiali che se utilizzati malamente, possono essere potenzialmente pericolosi. Questo non vuol essere tuttavia un deterrente per chi tenta di muovere i primi passi nel 3d, ma solo un monito a farlo con la serietà necessaria. Aggiungo poi: non smettete mai di provarci. A volte ci saranno ostacoli, ma solo perseverando nel cercare la soluzione riuscirete a superare i vostri limiti e a raggiungere una qualità sempre maggiore. Io stesso ho più volte avuto la tentazione di mollare tutto: quando cominciano a rompersi a cascata pezzi uno dopo l’altro e hai la sensazione che qualsiasi cosa tu faccia la soluzione sia comunque irraggiungibile, è quello il momento in cui dovrete premere sull’acceleratore perché, credetemi, la soluzione è lì davanti a voi, bisogna solo trovare il mezzo giusto per smascherarla. Abbiate cura della vostra stampante e lei saprà ricompensarvi con immense soddisfazioni».