Il bollettino dei contagi: sono 26.767 (+314 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3.514 Alessandria, 1.601 Asti, 970 Biella, 2.504 Cuneo, 2.334 Novara, 13.352 Torino, 1.118 Vercelli, 1.024 Verbano-Cusio-Ossola, 239 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 111 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 179 (-17 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.549 (+61 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 12.807. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 164.053, di cui 88.339 risultati negativi.
I decessi salgono a 3.111. Sono 25 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 12 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3.111 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 570 Alessandria, 176 Asti, 164 Biella, 247 Cuneo, 263 Novara, 1.386 Torino, 160 Vercelli, 112 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
5.672 pazienti guariti e 2.449 in via di guarigione. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono diventati 5.672 (396 in più di ieri): 486 in provincia di Alessandria (+25), 226 in provincia di Asti (+14), 306 (+29) in provincia di Biella, 624 (+32) in provincia di Cuneo, 497 (+59) in provincia di Novara, 2.898 (+219) in provincia di Torino, 273 (+5) in provincia di Vercelli, 293 (+11) nel Verbano-Cusio-Ossola, 69 (+2) provenienti da altre regioni. Altri 2.449 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.