Il Telefono Solidale, iniziativa nata il 14 aprile dalla coprogettazione di Comune di Alba, Consorzio Socio-Assistenziale Alba-Langhe-Roero e Associazione Pons, ha svolto sinora un ottimo servizio di ascolto e conforto per gli albesi.
Con il passaggio alle fase 2 di contrasto all’emergenza Coronavirus, l’amministrazione albese ha deciso di ampliare i servizi offerti dalla linea di ascolto che darà informazioni concrete per rispondere alle incertezze dei cittadini sulle attività consentite e sui comportamenti da tenere.
“Con l’avvio della fase 2 la responsabilizzazione del cittadino è fondamentale per evitare un nuovo diffondersi del contagio – dichiara il sindaco Carlo Bo – e per questo ritengo indispensabile fare informazione sulle precauzioni e sulle misure che ognuno di noi deve rispettare. Il virus non scompare da un giorno all’altro, ciascuno deve contribuire a contenerlo attuando i giusti comportamenti”.
Si ricorda che il numero da chiamare è 339/5633643, attivo dal martedì al sabato, dalle 15 alle 18. La linea telefonica continuerà, così, ad affiancare quella già operativa del Consorzio Socio-Assistenziale.
Commenta Elisa Boschiazzo, assessore ai Servizi Sociali e assistenziali: “Ringrazio tutti gli operatori che hanno lavorato sinora, dando un sostegno e un conforto importante agli albesi. I buoni risultati ottenuti ci hanno convinto della possibilità di allargare il servizio anche all’informazione, per diradare i dubbi dei cittadini nell’interpretare le norme”.
cs