L’Unione Montana Valle Stura in collaborazione con la Croce Rossa Valle Stura e l’AIB – Protezione Civile Valle Stura, continua ad essere operativa attraverso il C.O.I. – Centro Operativo Intercomunale – nell’affrontare in maniera coordinata l’emergenza sanitaria in corso.
Si comunica, a proposito della situazione ad oggi in valle Stura, che sono DIECI i casi positivi al Coronavirus: 5 a Vignolo, 1 a Gaiola (da tempo ospite di una struttura sanitaria fuori valle), 2 a Moiola (da tempo ospiti di una struttura sanitaria fuori valle) e 2 a Demonte (di cui uno domiciliato altrove); mentre sono QUATTRO i casi di isolamento domiciliare fiduciario, tre a Demonte (uno è soggetto rientrato dall’esterno) ed uno a Vignolo.
Si segnala poi che il C.O.I., insieme all’Associazione “Psicologici per i Popoli Piemonte odv”, ha organizzato un incontro sulla piattaforma Meet dal titolo “Genitori, figli, quarantena… come fare?” che si terrà giovedì 14 maggio alle ore 21. Chiunque abbia delle domande sul tema può inviarle via mail (pxpvallestura@gmail.com) o whatsapp (366.3138715) entro lunedì 11 maggio. Le psicologhe Valentina Colombo e Ernestina Fiore risponderanno durante l’incontro on-line.
Alla luce delle minori restrizioni entrate in vigore nella cosiddetta “Fase 2” (Dpcm del 26 aprile), si richiede la collaborazione della popolazione della Valle Stura affinché non vengano vanificati gli sforzi fatti fino a questo momento e quindi una condotta consona al periodo che stiamo vivendo in quanto l’emergenza sanitaria non è superata. E’ quindi indispensabile utilizzare la mascherina, osservare il distanziamento individuale e rispettare rigorosamente le misure dettate dal governo nazionale e dal governo regionale.
Si ricorda che la mascherina è obbligatoria in parchi, giardini comunali, ville pubbliche, cimiteri, locali privati ad uso pubblico, locali adibiti ad attività commerciali, mezzi di trasporto pubblico. Inoltre la mascherina è obbligatoria nelle passeggiate per attività motoria. Si consiglia comunque il suo utilizzo ogni qualvolta si esca di casa. Chi ha difficoltà a reperirle può farne richiesta alla propria Amministrazione Comunale la quale valuterà l’effettiva necessità del soggetto richiedente.
c.s.