Mele alla riscossa con un balzo del 18% negli acquisti di un prodotto salutare, versatile, conservabile e quindi utile per resistere in casa durante il “lockdown” contro il coronavirus. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti su dati “Assomela” al primo aprile relativi alle riserve nazionali scese a 556.714 tonnellate. Durante le settimane di emergenza sanitaria si è consolidata tra gli italiani la tendenza a preferire prodotti con una durata maggiore, facili da conservare, ma anche ricchi di proprietà nutrizionali e con molteplici possibilità di utilizzo in cucina: tutte caratteristiche ben rappresentate dalle mele. La provincia di Cuneo, che vanta una produzione di eccellenza, la mela rossa Cuneo Igp, assiste da anni a una crescita degli impianti di melo, con una superficie dedicata di 5.500 ettari (con un aumento del 14% in quattro anni) che offre prospettive incoraggianti per il comparto. Sono oltre 2.000 le aziende agricole cuneesi che coltivano mele e producono l’80% del totale in Piemonte, terza Regione produttrice in Italia.