A seguito dell’incontro svoltosi in data lunedì 4 maggio nella sede dell’ASL CN 2, alla presenza dell’Assessore alla Sanità, di una rappresentanza dei Sindaci del territorio e dei vertici della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra, l’ASL ha definito i dettagli del cronoprogramma per il trasferimento a Verduno delle attività ospedaliere oggi ospitate presso il Presidio S. Spirito di Bra.
Il trasferimento dei degenti avrà luogo domenica 10 maggio, data nella quale inizierà, quindi, l’utilizzo dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero per il reparto di Medicina Interna. Dal giorno successivo inizieranno le attività di Day Hospital oncologico ed ematologico. La radiologia tradizionale e la TAC sono già attive.
“Come annunciato, i reparti dell’ospedale di Alba, le sale operatorie ed il DEA verranno trasferite nel mese di luglio 2020. È stato predisposto dall’ASL un “breve vademecum” del trasferimento, che viene qui allegato. La Direzione dell’ASL CN2 intende ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e si stanno impegnando per questo grande ed importantissimo traguardo“.
DA BRA A VERDUNO. BREVE VADEMECUM.
COSA CI SARÀ DAL 10 MAGGIO A VERDUNO?
L’intero reparto di Medicina Interna dell’ASL CN2, in cui verranno ricoverati tutti i pazienti che necessitano di questo tipo di prestazioni, anche quelli provenienti dal DEA/Pronto Soccorso di Alba;
Il Day Hospital Ematologico;
Il Day Hospital Oncologico;
L’Endoscopia Digestiva: gastroscopie e colonscopie per i pazienti ricoverati e per lo screening di Prevenzione Serena.
Ci sarà anche un reparto COVID, con personale dedicato, separato e non accessibile al pubblico ed agli altri pazienti.
I PARENTI POTRANNO ANDARE A VISITARE I RICOVERATI DELLA MEDICINA INTERNA?
SI POTRANNO ACCOMPAGNARE I PAZIENTI AL DAY HOSPITAL?
In base alle indicazioni dell’Unità di Crisi, l’accesso per ora è inibito, e dovrà essere limitato alle situazioni di stretta necessità (autorizzate preventivamente dalla Struttura) per supporto a soggetti disabili o fragili.
COSA NON CI SARÀ A VERDUNO DAL 10 MAGGIO?
Non ci sarà il DEA/Pronto Soccorso, che rimarrà ad Alba fino al completamento del trasferimento a Verduno;
Non ci saranno le Sale Operatorie e le altre specialità mediche, che rimarranno ad Alba fino al trasferimento. Tutti i ricoverati a Verduno verranno seguiti come ora da specialisti di Bra e di Alba secondo i loro bisogni.
COSA RESTERÀ A BRA?
Ospedale Santo Spirito:
il Centro Unico Prenotazioni (CUP);
il Punto Prelievi, con le limitazioni di accesso attualmente imposte dal Covid;
la Radiologia, per radiografie ed ecografie prescritte dal medico di medicina generale e per le mammografie di Prevenzione Serena;
gli ambulatori specialistici oggi esistenti; presto verrà ampliata l’offerta delle visite;
l’Hospice;
la medicina dello sport;
il Consultorio ostetrico e neonatale;
i Servizi Sociali con i loro uffici;
la Guardia Medica (Continuità Assistenziale) la notte e i prefestivi/festivi;
la postazione del 118.
Poliambulatorio di Via Goito:
Medicina Legale, Vaccinazioni ed alcune prestazioni specialistiche
SE STO MALE, SE MI FACCIO MALE, COSA DEVO FARE?
La prima scelta è chiamare il proprio Medico di Medicina Generale (o la Guardia Medica) per avere un consiglio.
Se ho un dolore intenso, se ho dolore al petto, se mi manca il fiato, se si tratta di perdita di conoscenza: chiamo il 112 che mi darà consigli su come comportarmi o manderà un’ambulanza.
CI SARÀ IL BUS PER ANDARE A VERDUNO?
Sì, da subito ci sarà una navetta che partirà ogni ora sia dalla stazione ferroviaria di Bra verso Verduno, sia da Verduno verso la stazione ferroviaria di Bra
Dopo qualche settimana aumenteranno le frequenze sulla base dei bisogni.
QUANDO APRIRÀ VERDUNO AL COMPLETO?
Completeremo il trasloco entro luglio 2020. Vi terremo aggiornati.
Per qualunque dubbio, vi invitiamo a:
chiamare il numero di telefono 0173–316856, ore 9-13 e 13.30–16.00, dal lunedì al sabato;
mandare una mail all’indirizzo urp@aslcn2.it.