Si sono chiusi con il botto, ieri sera, gli Idea Awards 2019, che hanno vissuto quest’anno l’edizione più lunga di sempre, distribuita su tre settimane e del tutto online per far fronte all’emergenza coronavirus e alla quarantena forzata a cui siamo stati vincolati tutti.
Non è mancato, però, il divertimento, grazie ad un format che ha consentito di andare “più a fondo” con i premiati, scambiando con loro qualche chiacchiera su passato, presente e scenari futuri, al termine di questa emergenza.
La chiusura, come detto, è stata con il botto, con un parterre de roi fatto di sei diversi premiati, che ha coinvolto realtà diverse: dal calcio all’hockey, passando per il giornalismo ed il mondo delle procure sportive.
Per il calcio, erano presenti Fabrizio Daidola, tecnico del Bra a cui è stato assegnato un premio alla carriera, e Mario Castellino, che ha rappresentato per l’occasione l’intero progetto-Cuneo Fc.
C’era un po’ di volley con Giorgio Salomone, punto di riferimento nel settore giovanile del Cuneo Volley e coach dell’Under 16 campionessa d’Italia nel 2018/19.
Come detto, presente anche l’hockey, con l’Hockey Club Bra premiato per i grandi risultati sportivi ottenuti anche lo scorso anno e rappresentato per l’occasione da Loris Perelli, ex capitano e vice-allenatore braidese.
Sul palco virtuale, hanno poi trovato spazio Lorenzo Tanaceto, giornalista de La Stampa che ha ricevuto il premio “Nino e Pinin Callipo”, e Michele Puglisi, agente sportivo e fautore dell’iniziativa Insuperabili Reset Academy, rivolta al mondo della disabilità.
RIVEDI QUI LA PUNTATA CONCLUSIVA DELL’EDIZIONE 2019 DEGLI IDEA AWARDS!