La proposta della deputata del Pd Chiara Gribaudo ha sollevato una levata di scudi non solo nell’ambiente imprenditoriale, ma anche, inevitabilmente, in quello politico. In prima linea al fianco degli imprenditori si sono schierati i parlamentari della Lega eletti in provincia di Cuneo Giorgio Bergesio (primo da destra nelle foto sotto) e Flavio Gastaldi, che in una nota hanno scritto: «La replica delle categorie produttive contro la proposta della deputata dem Gribaudo di assumere 10 mila nuovi ispettori del lavoro per vigilare sulla ripartenza delle imprese è sacrosanta». «Siamo in una terra dove ogni cinque abitanti c’è un’impresa iscritta alla Camera di commercio e questo tentativo di criminalizzare gli imprenditori si potrebbe rivelare fatale in questo momento per il nostro tessuto produttivo», affermano gli esponenti della Lega, aggiungendo: «Si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti di milioni di italiani che da settimane stanno dimostrando, nonostante le misure limitative della libertà personale imposte dal Governo, di sapere rispettare le regole. Basta con i processi alle intenzioni. Non può più esistere un sistema in cui lo Stato dichiara le imprese colpevoli fino a prova contraria, soprattutto quando queste hanno fatto miracoli per rendere possibile la grandezza del “made in Italy”».