Bra, sblocco dei “fondi Crosetto”: verso la realizzazione della variante di Pollenzo

Il sindaco Fogliato: “Interventi che Bra attendeva da troppo tempo”

0
617
Gianni Fogliato

Interventi che la comunità braidese e il territorio attendevano da troppo tempo, che portano importanti risvolti di carattere ambientale e viabilistico e che mi auguro possano rappresentare un indispensabile supporto alla nostra economia locale nelle sue connessioni, soprattutto in questo periodo di difficoltà. Un’opera inoltre basilare per garantire collegamenti agili e funzionali con il nuovo ospedale di Verduno, che si appresta ad entrare in funzione“.

Così il sindaco di Bra Gianni Fogliato ha commentato lo sblocco (comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) dei cosiddetti “fondi Crosetto”, 24 milioni e 750 mila euro destinati ad interventi di viabilità complementari all’autostrada Asti-Cuneo nel cuneese.

Per quanto riguarda la città di Bra, il contributo porterà alla realizzazione della variante di Pollenzo, che collegherà il ponte sul Tanaro con viale Nogaris, liberando dal traffico la frazione “patrimonio Unesco” e garantendo inoltre un nuovo corridoio viario di accesso all’ospedale di Verduno anche per il territorio del Roero. L’importo totale dei lavori è di 2.900.000 euro, relativamente a cui l’Amministrazione braidese si era già peraltro data disponibile a collaborare dal punto di vista finanziario. Con i “fondi Crosetto” si procederà inoltre alla variante di Cherasco, al sottopassaggio Bergoglio e alla realizzazione del terzo ponte sul Tanaro ad Alba.

Un risultato importante, tra gli obiettivi prioritari della precedente amministrazione e della nostra fin dall’insediamento, che giunge alla sua positiva evoluzione in un frangente cruciale per la sanità del nostro territorio, con il trasferimento e l’attivazione dell’ospedale unico territoriale di Verduno. Un impegno che continuerà a vederci in prima linea nel seguire attentamente l’iter a livello provinciale, per arrivare nei tempi più rapidi possibili ai bandi e alle fasi successive” conclude Fogliato.

c.s.