Montagna, spesa fuori dal proprio comune e manutenzione sentieri: la FAQ per sciogliere i dubbi

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Domanda: È possibile fare la spesa in un Comune diverso da quello in cui si abita? Risposta: È possibile spostarsi in ambito regionale per situazioni di necessità, come, ad esempio, fare la spesa, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Di norma la spesa deve farsi in esercizi ragionevolmente prossimi alla propria abitazione, pur non essendo più previsto il territorio comunale quale limite territoriale degli spostamenti; un maggior allontanamento è consentito solo in presenza di specifiche ragioni che lo rendano necessario.

Questa la nuova FAQ sul sito del Governo che risponde a una sollecitazione di Uncem e di molti Amministratori di Comuni montani. L’aveva sottoposta, nei giorni scorsi, Uncem al Viminale. Oggi arriva on line la risposta, insieme con un’altra FAQ che Uncem aveva stimolato, relativa alla manutenzione dei sentieri. Il decreto del 26 aprile ha espressamente autorizzato le attività con il codice 81.30, relativo alla cura e manutenzione del paesaggio. Sono dunque autorizzate la cura e manutenzione di parchi e giardini pubblici e privati e del paesaggio agrario e rurale.

Questa risposta, per la manutenzione dei sentieri da parte di associazioni e terzo settore, si deve incrociare con un’altra FAQ. Eccola: “Non sono iscritto al registro delle imprese. Posso continuare a svolgere la mia attività produttiva?” Risposta: “Dipende dal codice Ateco di appartenenza dell’attività effettivamente svolta. Infatti, occorre sempre fare riferimento ai codici Ateco espressamente autorizzati dall’allegato 3 del Dpcm 26 aprile 2020 e dalle eventuali successive modifiche apportate con decreto ministeriale“.

Due nodi sciolti, a a seguito delle richieste Uncem e dei territori. FAQ che permettono ai Sindaci di dare risposte ai cittadini.