Da Marta Bassino e A.L.I.C.e Cuneo un VIDEO per la Festa della Mamma

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C’è un contagio che non fa paura, è quello che viene dalla musica. Ancora di più se diventa un “antivirus” di condivisione e di cura, così prezioso in questi tempi di pandemia. È quello che è successo fra il “Coro degli Afasici” di “A.L.I.Ce. Cuneo Odv” (associazione per la lotta all’ictus) e l’ensemble la “Voce dell’Afasia” dell’associazione “Musica e Cura” di Torino.

Due cori speciali, costituiti da persone afasiche (che hanno perso la capacità di comunicare) che ritrovano la parola grazie al canto e alla musicoterapia. I due cori si sono gemellati cantando a distanza, uniti dalle tecnologie, “Mbele Mama”, un canto di origine africana che è un inno alla gioia a alla madre, intesa anche come pianeta Terra. Un inno alla vita che diventa messaggio di forte speranza ancora di più perché arriva da persone fragili che hanno saputo fare dei loro limiti una forza. La forza di superare le difficoltà, insieme, in musica, in coro. Perché il canto unisce, e la distanza non divide.

“Un’associazione è «madre»”

Un videoclip importante (ecco il link per la visualizzazione: https://www.youtube.com/watch?v=UZy5X9oXslo&t=3s ) in grado di veicolare molti messaggi che si moltiplicano come augurio speciale anche della campionessa di Sci, Marta Bassino, madrina di A.L.I.Ce. Cuneo, per il giorno della Festa della Mamma:

Un’associazione è ‘madre’: associazione è parola femminile e porta con sé la cura e il prendersi cura che una madre da sempre sa e che una donna conosce. Per questo ALICe Cuneo Odv, associazione per la lotta all’ictus cerebrale, vuole celebrare la Festa della Mamma del prossimo 10 maggio, in modo speciale. Madri che lottano, che si prendono cura, che assistono, che sopportano e che supportano. Tante donne, un’unica grande forza. Tutto il nostro, grazie. Un grazie come auspicio a stare sempre e ancora di più insieme, in associazione, per lottare contro le difficoltà. Oggi, in questi tempi difficili di Coronavirus, continuiamo a stare insieme. Riscopriremo, quando tutto sarà finito, il valore degli abbracci, la bellezza delle strette di mano. Saremo ancora più forti, ancora più veri. Restiamo uniti. Auguri a tutti noi”.