L’ASL CN2 desidera esprimere il proprio ringraziamento alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra, da sempre a supporto dell’ASL. La Fondazione si è ulteriormente distinta nel dare il proprio contributo, soprattutto in questa delicata fase emergenziale.
Tra le numerose donazioni pervenute all’ASL CN2, la Fondazione ha, infatti, messo a disposizione dell’ASL, e in particolare dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero di Verduno”, 5 Stetoscopi digitali Thinkslabs One, di provenienza statunitense, tecnologie innovative e utili, perché in grado di facilitare notevolmente le operazioni del personale medico.
Si tratta di particolari stetoscopi digitali, che permettono di amplificare suoni polmonari, cardiaci e di altre parti del corpo, adatti a poter eseguire un corretto esame obiettivo anche con l’utilizzo di tute e DPI. Per poterli impiegare nei reparti COVID-19, infatti, sono state acquistate cuffie esterne sovrapponibili alle tute protettive.
A differenza dei dispositivi tradizionali è possibile un’amplificazione elettronica del suono, regolarizzata tramite il controllo del volume. Sono presenti, inoltre, i filtri multipli per auscultare suoni a frequenze inferiori o superiori.
I 5 stetoscopi sono, già da venerdì 8 maggio, a disposizione dei medici dei reparti Covid di Medicina e di Medicina Subintensiva, e, al termine dell’emergenza, saranno a completa disposizione del personale dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno.
“Nei reparti Covid è molto difficile utilizzare gli strumenti abituali per assistere e fare diagnosi. La Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra, ancora una volta, è vicina ai sanitari ed ai cittadini, offrendo la disponibilità delle tecnologie più all’avanguardia per facilitare l’assistenza e renderla possibile anche in situazioni critiche. Per questo non possiamo che ringraziarli”, Massimo Veglio, Direttore Generale dell’ASL CN2.
c.s.