Ci vuole fegato ad avere cuore

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Gentile allegro chirurgo, è da anni che sono alla ri­cerca del momento giusto per dare una svolta alla mia vita. Non ci sono riuscito dopo la fine del grande amore della mia vita, una relazione che mi ha dato tanto e dalla quale sono uscito con le ossa rotte. Sono stato male per mesi, sono dimagrito, ho cambiato un po’ della mia routine, ho aggiunto nuovi interessi, ma nell’arco di pochi mei tutto è tornato a essere come prima, peggio di prima.

Ho creduto che la morte di una persona a me molto cara potesse funzionare da stimolo per smettere di essere inconcludente. Mi sono ripromesso che avrei dato spazio alle priorità che meritano di averne e che ha voglia di mettersi in gioco. Anche in questo caso, dopo un primo momento di apparente cambiamento, alla prima vera difficoltà, di fronte al primo fallimento, ho tirato i remi in barca e sono tornato a nascondermi dietro una vita senza pretese e senza slanci.

Ho sempre dato la colpa di questi fallimenti anche ai ritmi della vita a cui sono costretto. C’è poco tempo da dedicare a se stessi, mi dicevo, tra un lavoro che richiede ogni giorno più ore delle 8 da contratto e una vita sociale che, da scapolo trentenne, impone di passare quanto più tempo fuori di casa.

Ho quindi accolto la notizia dell’isolamento per coronavirus come l’ennesima, inedita occasione per poter dare corso a quel cambiamento che tanto desidero. Vivo da solo, non ho particolari necessità a cui far fronte e sto tuttora lavorando in “smart working”. Nemmeno questa emergenza planetaria è riuscita a cambiarmi. Che poi, quando parlo di cambiamenti, non penso per forza a grandi rivoluzioni… Mi riferisco, per esempio, al perfezionamento della conoscenza del tedesco scritto a cui da anni mi dico che mi dedicherò e che non faccio nemmeno ora che avrei il tempo a disposizione.

L’unica novità che ho introdotto è legata al fatto che prima non avevo mai utilizzato Pornhub, invece grazie alla campagna solidale lanciata dal sito a luci rosse, mi sono deciso a provare e qualche soddisfazione me la sono tolta. Per il resto, nulla di nulla.

Marco (Asti)