Fondi Crosetto: sarà la volta buona?

Da Roma rassicurazioni sulle somme stanziate per alcuni snodi cruciali della provincia di Cuneo

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Serviva una pandemia per sbloccare i “fondi Crosetto”. Non guasta un pizzico di ironia per annunciare la notizia, attesa da quasi vent’anni, del via libera all’ultima tranche di stanziamenti che portano il nome dell’ex onorevole originario di Marene. «Un risultato storico che arriva dopo quasi vent’anni di lavoro, portato a casa grazie alla determinazione del consigliere provinciale delegato alla viabilità Massimo Antoniotti con il sostegno dei parlamentari Mino Taricco e Marco Perosino. Un risultato che darà respiro alle opere più attese della nostra viabilità provinciale di Langhe e Roero». Così il presidente della Pro­vincia, Federico Borgna, ha commentato la notizia dell’arrivo, dopo quasi due decenni di attesa, dei cosiddetti “fondi Crosetto”, un piano di stanziamento partito con la legge finanziaria 2006 e successivi decreti interministeriali che articolavano il finanziamento erogando alla Provincia di Cuneo un importo annuale di 1,65 milioni di euro per 15 anni, per un totale pari a 24,75 milioni di euro. «Fondamentale per sbloccare la situazione», aggiunge il consigliere Antoniotti, «è stato l’incon­tro avvenuto a Roma a luglio 2019 al Ministero delle infrastrutture e trasporti grazie all’interessamento del senatore Perosino e a cui ho partecipato insieme ad alcuni sindaci interessati dalle opere. In quell’incontro si sono definite le linee che hanno portato al risultato finale di oggi. Questi interventi stradali saranno fondamentali per alleggerire il traffico dei centri abitati di riferimento. In questo momento, così difficile per l’emergenza sanitaria che viviamo, si tratta di risorse fondamentali per sostenere e rilanciare l’economia locale». L’intera somma, a dispo­sizione della Provincia di Cuneo, servirà a finanziare quattro importanti opere: la variante all’abitato di Cherasco, nuovo collegamento tra la provinciale 661 e la provinciale 12 con il casello di Cherasco dell’autostrada Asti-Cuneo (8,5 milioni di euro); l’adeguamento del­la stra­da pro­vinciale 661 nel tratto tra località Bergoglio e il centro abitato di Bra (3 milioni di euro); il miglioramento della strada provinciale 7 con la realizzazione della variante di Pollenzo (2,9 milioni di euro); la realizzazione del terzo ponte sul Tanaro di Alba (27,9 milioni di euro). «A giorni», conclude Borgna, «partirà l’iter per i bandi di gara per la circonvallazione di Cherasco, così da arrivare entro l’autunno all’aggiudicazione dei lavori che permet­­­teranno di ri­solvere il problema di traffico in una zona strategica, peraltro in un mo­mento in cui è de­terminante il ruolo del soggetto pubblico come la Pro­vincia per far ripartire l’economia».